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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ale del 01/04/2008

Scheda quesito

Nickame:
ale
Data:
01/04/2008
Quesito:
buongiorno dottori, la mia domanda è la seguente: su un sito medico c'è scritto che riguardo l'epatite c SI SONO CREATI TROPPI ALLARMISMI e che il rischio che si corre dalla parrucchiera con una spazzola o dall'estetista con forbicine limette o comunque oggetti che provocano lesioni alla cute, è solamente teorico perchè non esiste un solo caso di contagio al mondo avvenuto in questo modo. Inoltre aggiungono che se fosse vero il contrario, tutti saremmo malati di epatite C perchè sono rari i casi in cui sia estetiste che parrucchiere rispettano le comuni norme igieniche. Su questo mi sento di darle ragione perchè anch'io vado spesso dalla parrucchiera e dall'estetista e non hanno mai sterilizzato una spazzola, una forbicina, le lime, mai niente di niente. Mi rivolgo a voi perchè penso che sapete quello che dite e riesco a fidarmi solo di voi perchè questo sito è veramente serio. Confermate quello che hanno detto su quel sito anche perchè si tratta di medici come voi? spero che non cestinate la mia richiesta, per me questa domanda è molto importante perchè mi ritengo una persona ipocondriaca e penso sempre di essere malata di qualcosa e soprattutto ho una paura pazzesca per quanto riguarda l'epatite C
Risposta di :
Gentile alle, L'efficienza della trasmissione del virus dell'epatite C. è senz'altro superiore di quella del virus HIV. Almeno in passato l'epidemia della malattia da HCV è stata in gran parte favorita dall'utilizzo di un oggetto di taglienti non sterilizzati. Il presupposto però che avvenga la trasmissione è che questi oggetti entrino in contatto con il sangue. Penso sia necessario ribadire con forza che ogni strumento che potenzialmente entra in contatto con il sangue debba essere sterilizzato o monouso. I dati recenti sulla epidemiologia della malattia da virus HCV sono oggi prevalentemente appannaggio di persone ad elevata promiscuità sessuale che non proteggono i rapporti sessuali. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi