Scheda quesito
- Nickame:
- chiarimento77
- Data:
- 14/03/2008
- Quesito:
- gentili dottori,
so quanto e difficile il vostro lavoro, dover rispondere tutti i giorni a centinaia di mail, dare spiegazioni, deve essere addirittura noioso...
io sono diversi mesi che vi scrivo, mi presento ogni volta con un nome diverso, e vi ho scritto le piu svariate domande soprattutto sui sintomi dell hiv...
a questo punto sono molto confuso.
ho valutato tutte le risposte, e non solo le mie bensi quelle agli altri utenti.
purtroppo la vostra conclusione e sempre una.
a prescindere da qualsiasi sintomo, febbri, dolori ghiandolari, sudori notturni, dermatiti,a prescindere da cio, se hai avuto un rapporto a rischio devi fare il test, se invece non l hai avuto addirittura sconsigliati il test hiv anche se sono presenti questi sintomi.
questa cosa e un po disorientante per tutti noi, sono cose che credo tutti sanno, fare il test dopo un rapporto a rischio.
allora questi sintomi non sono cosi reali, sono sintomi di hiv solo se hai l hiv se no potrebbero essere di 1000 altre cose.
e le vie di trasmissione????
purtroppo non ricordo i nmoi con cui vi ho scritto, ma avevo formulato a voi praticamente 2 stesse domande, e avevo ricevuto 2 risposte contrastanti riguarda a una microrottura del preservativo.
allora dobbiamo davvero credere che a quello che dice il DOTT.PETER DUESBERG,o al nobel MULLIS che sostengono che l hiv non esiste, e che l aids e solo una immunodepressione dovuta ad altri fattori, quali la fame, le droghe pesanti etc....
loro per lo meno danno spiegazioni molto piu scentifiche alle domande generali mi sembra.
qui purtroppo sembra che non leggete neanche le lettere di nopi poveri utenti imparanoiati...guardate solo se c'e' stato il rapporto a rischio, e se si, test, se no niente test...
mi dispiace ma sentivo di fare questa osservaazione, spero almeno che la pubblichiate, anche se on ci credo tanto
buon lavoro dottori
- Risposta di risponditore non trovato:
- Come vede pubblichiamo anche questa sua lettera, come tutte le altre che rispettino le regole del nostro servizio.
Proprio perchè la regola è sempre la stessa (se si hanno comportamenti a rischio si fa il test, altrimenti no), la cosa è chiara e assolutamente non confusiva.
A meno che non si voglia per forza credersi sieropositivi perchè si manifestano dei sintomi che abbiamo scritto ormai allo sfinimento, sono aspecifici e possibilmente causa di diverse altre condizioni patologiche.
Spesso le ansie in relazione all'hiv sono del tutto ingiustificate e manifestano disagi emotivi che sono da ricercare altrove. Potrebbe chiedersi ad esempio, perchè ha avuto bisogno di scrivere al nostro sito tante richieste con nomi diversi e cosa la fa star bene (se la fa star bene), fare le osservazioni che riporta in questa lettera.
Se ci sono sostenitori del fatto che il virus hiv non esiste, d'altra parte, le persone sieropositive che curiamo presso l'ospedale o case di cura, ci dimostrano costantemente la presenza di questa malattia e la necessità di continuare a fare prevenzione.
A lei decidere in cosa avere fiducia.
Saluti.
dr.ssa C.Galli