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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di bruschetta70 del 13/03/2008

Scheda quesito

Nickame:
bruschetta70
Data:
13/03/2008
Quesito:
Buongiorno e grazie per il servizio che offrite. Ieri sera mi sono recato presso una prostituta chiedendole di masturbarsi con un fallo finto. Non vi è stato alcun rapporto sessuale ma solo masturbazione reciproca protetta. Purtroppo alla fine dell'incontro mi sono accorto che sull'anulare dx, mano con la quale ho effettuato la stimolazione, avevo una abrasione in prossimità dell'unghia. Premetto che detta pratica è durata circa dieciminuti nei quali ci siamo alternati io e la ragazza. Quest'ultima oltre ad utilizare il fallo si toccava il clitoride, quindi con ogni probabilità ha trasferito il suo liquido umarale anche sulla parte di fallo che io maneggiavo. La domanda è quindi la seguente: Nella malaugurata ipotesi che la ragazza sia sieropositiva la modalità appena descritta rientra nelle liste dei comportamenti a rischio oppure no? L'abrasione di cui sopra si presenta va nella seguente maniera: Taglietto con zona arrossata e leggera fuoriuscita di "acquetta" nel caso di digito pressione. Se la risposta al questio dovesse essere negativa mi piacerebbe capire le differenze che intercorrono tra una ferita aperta e una abrasione sopra descritta per le finalità di contagio. Ringraziandovi anticipatamente porgo Cordiali Saluti
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Bruschetta, "le differenze che intercorrono tra una ferita aperta e una abrasione sopra descritta" è sostanzialmente una: da una ferita aperta esce sangue. Pertanto l'episodio descritto non è a rischio. Saluti, dr.ssa Vallini