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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Pakito del 12/03/2008

Scheda quesito

Nickame:
Pakito
Data:
12/03/2008
Quesito:
Gentili dottori riscrivo al Vs sito sempre per i dubbi che mi attanagliano. Il 22 febbraio scorso ho avuto dei rapporti vaginali protetti e orali non protetti con una donna di cui ignoro lo stato HIV. In particolare ho praticato ed ho ricevuto sesso orale. Ho effettuato il test ad una settimana e la mia dottoressa mi ha detto di ripeterlo ad 1 e 3 mesi. Decorsi 15 gg dal rapporto mi è venuta una laringite con la comparsa di alcuni puntini bianchi nella gola. Per due giorni ho avuto una leggera diarrea. Ora le domande che pongo sono le seguenti: 1) quanto è da considerare a rischio il mio rapporto, in particolare a quello orale da me praticato; 2) se effettuo il test anzichè ad 1 mese a 25 gg (per farlo prima) che cosa ottengo; 3) la laringite che sto avendo e che sto curando con amoxicillina e la diarrea avuta per 2 gg. possono essere considerati segni di una sieroconversione. Grazie aspetto con ansia le Vs risposte.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Pakito, le indicazioni della sua dottoressa sono corrette: è opportuno che esegua il test HIV a un mese e a 90 giorni. Gli attuali test danno un risultato altamente indicativo già dopo 4-6 settimane dal rapporto a rischio, test HIV effettuati prima non hanno una grande significatività. Il rischio di contrarre HIV nei rapporti descritti è basso. Saluti M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi