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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di apoloo del 12/03/2008

Scheda quesito

Nickame:
apoloo
Data:
12/03/2008
Quesito:
faccio una breve storia .Nel 1968 contrassi una lue primaria con ulcera primaria mi curai per due anni con cicli alterni di penicillina e bismuto ogni ciclo 12 iniezioni dopo ogni coppia di cicli facevo un checkup sierologico :vdrl semopre negativo wassermann sempre negativa nelson tra +3 e +10 alcune volte zero.Poi il terzo anno ho fatto un solo ciclo di iobichin(iodio,bismuto e chinino).alla fine il medico disse che potevo smettere perche mi ero curasto bene.Io chiesi se potevo avere figli e lui mi rispose di si e che sarebbero nati sani.Ho avuto tre figli senza manifestazioni di sifilopatia non naso rincagnato,non gambe a sciabola.Loro non sanno che ho avuto la lue. Vorrei sapere se facendo un esame del sangue ai miei figli si possono trovare anticorpi del treponema e dedurre che abbiano una sifilige ereditarie. A seguito di disturbi che mi perseguitano da anni(allucinazioni) che secondo uno psichiatra possono di pendere dalla lue ho ripetuto gli esami del sangue ed ecco i risultati: vdrl : 1/2 tpha : 1/80 Anticorpi antitreponema pallidum IgG : 0,10 U.A. Anticorpi antitreponema pallidun IgM : 0,50 U.A. mi sembra che siano positivi il vdrl ed il tpha(o e' dubbio) Sono di nuovo malato o avendo avuto la malattia i dati non potrebbero essere diversi.? Il tpha restera sempre positivo? il vdrl come mai e' negativo? Debbo preoccuparmmmi er i miei figli,che cosa si puo' trovare nel loro sangue? grazie distinti saluti
Risposta di :
Gentile utente, La terapia da lei eseguito nel 1968 dovrebbe essere stata adeguata. Oggi non si usa più il bismuto ma l'antibiotico di riferimento rimane comunque la penicillina. se lei non ha trasmesso l'infezione luetica a sua moglie i suoi figli non possono avere contratto la malattia. In ogni caso la malattia si manifesta clinicamente in età pediatrica pertanto non avendo avuto manifestazioni fino a dura possono essere malati anche solo per valutazione clinica. La debole positività si urologica che lei presenta può essere espressione di una cicatrice immunologica di una infezione pregressa. Ciò nonostante, non conoscendo le dosi di penicillina da lei eseguita, né potendo escludere successive infezioni luetica e,1 approfondimento sulla rischio neurologico di malattia appare opportuno dato i sintomi da lei riportati. dal punto di vista probabilistico ritengo però tale ipotesi a basso rischio. Le consiglio comunque di rivolgersi a un infettivologo. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi