Scheda quesito
- Nickame:
- Alessio
- Data:
- 03/03/2008
- Quesito:
- Buongiorno, vi ho già scritto ma lo rifaccio perché sto male e credo di diventare matto. Circa due settimane fa sono stato in un locale di lap-dance. Sono stato avvicinato da una delle ragazze che ci lavorano (fanno un mestiere border-line con la prostituzione, se non sono prostitute vere proprie) e ho bevuto con lei una bibita: lei mi ha passato dal suo bicchiere una specie di frutto che era dentro un cocktail, me l'ha messo in bocca e l’ho mangiato. Poco dopo ho visto il numero di un’altra ragazza, in un privè: ha iniziato a ballare seduta sopra di me. Era nuda. Le ho baciato i seni, il collo. Dopo un po' mi ha avvicinato alla faccia la zona pubica: io ho girato il volto per evitare il contatto con la bocca, anche se non so se le sue parti intime hanno toccato qualche altra parte del mio viso e se per caso c’erano piccole ferite o abrasioni. Dopo due settimane da quella sera, non mi sento bene: i primi sintomi li ho avuti dopo tre-quattro giorni, saltuariamente avverto prurito alla pelle, sono stanco, sempre più stanco, ho le gambe a pezzi, avverto un ingrossamento delle ghiandole del collo e delle ascelle e credo che mi verrà la febbre. Quelle che mi stanno accanto dicono che sono pallido come un cadavere. Ogni volta che cerco di convincermi che non è successo niente spunta qualche nuovo sintomo che mi spaventa (come la sudorazione notturna, la salivazione azzerata). C'è il rischio che siano sintomi da contagio HIV? O può essere solo qualcos'altro, tipo una mononucleosi? Tra l'altro ho già avuto disturbi dovuti a fragilità del sistema immunitario (una forte tonsillite quattro anni fa, ma non in corrispondenza di rapporti a rischio, che non ho mai avuto), posso essere esposto al virus per quanto è accaduto quella sera? Rispondetemi (anche in privato), vi scrivo con le lacrime agli occhi, vi prego, i miei nervi stanno crollando. Anche se la ragione e le cose che in tutta la vita ho letto dicono che così l'HIV non si contrae, temo di averla presa ugualmente…
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Alessio.
L'episodio che descrive con relativi contatti, non va considerato a rischio di trasmissione hiv e i sintomi che riporta vanno confrontati col suo medico curante in quanto non specifici del virus hiv.
Rispetto invece all'ansia che prova relativamente a quanto accaduto e alla paura di infezione, la invitiamo a prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi ad un uno psicologo, per comprendere insieme cosa generi tanto disagio emotivo, nonostante lei stesso esprima la consapevolezza che l'episodio non l'ha posta a rischio.
Saluti.
dr.ssa C.Galli