Scheda quesito
- Nickame:
- Misterlibeccio
- Data:
- 01/03/2008
- Quesito:
- Circa 12 anni fa ho iniziato ad avere rapporti sessuali non protetti con una nuova partner. Lei, dopo circa 7 giorni dal primo rapporto sessuale avuto con me, ha accusato febbre alta, bruciore alla vulva e comparsa di vescicole. Le hanno diagnosticato herpes genitale (non ne aveva mai sofferto prima).
Io posso dire con certezza che non avevo mai avuto alcuna manifestazione herpetica genitale, neanche in forma attenuata. Su consiglio della ginecologa della mia partner, mi sono sottoposto, a circa 15 giorni dalla comparsa della malattia nella mia partner, ad esame del sangue e sono risultato positivo per anticorpi IgG per herpes simplex di tipo 2. Gli anticorpi IgM, sempre per herpes simplex di tipo 2, erano invece negativi.
1) come posso avere contratto la positivita' all'herpes genitale, tenuto conto che le mie "poche" precedenti partner non ne avevano sofferto (almeno nel periodo nel quale le ho frequentate)?
2) Posso eventualmente averlo contratto ricevendo "fellatio" da una di loro che soffriva ricorrentemente di herpes labiale?
3)Come posso avere contagiato la mia partner pur senza mai avere avuto alcuna manifestazione della malattia?
La mia partner si e' curata con zovirax, ha avuto una piccola recidiva dopo 6 mesi dalla prima manifestazione e negli anni successivi, fino ad oggi, non ha fortunatamente piu' avuto alcuna recidiva.
Io, negli anni successivi e fino ad oggi, ho continuato a non avere alcun episodio di herpes genitale.
La relazione con la partner di cui sopra e' terminata circa un anno fa e ora, da circa 2 mesi, ho una nuova partner, con la quale ho finora avuto solo rapporti sessuali protetti con preservativo.
4) Con la nuova partner vorremmo incominciare ad avere rapporti non protetti (lei vuole iniziare a prendere la pillola). C'e' il rischio che possa infettare anche lei?
5) di che entita' e' tale rischio (si puo' quantificare?). Attraverso quali modalita' si puo' azzerare o almeno attenuare detto rischio?
6) Non ho piu' ripetuto analisi del sangue dopo quella di 12 anni fa. Nella mia situazione posso donare il sangue? O rischio di infettare il mio prossimo?
Ringrazio in anticipo il dottore che mi rispondera' per la sua gentilezza.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile navigatore,l'herpes genitale è un'infezione molto comune che si trasmette attraverso i rapporti sessuali. Può succedere che all'interno del rapporto di coppia solo uno dei due partner presenti le manifestazioni cliniche dell'infezione da Herpes-II, mentre l'altro, pur essendo apparentemente sano, sia portatore del virus senza avere nessuna lesione, come nel suo caso. D'altra parte la maggioranza delle persone che vengono a contatto con l'HSV-II non presenta i classici segni e sintomi della malattia e il virus può essere stato contratto anche parecchi anni prima dell'esordio clinico. L'infezione si trasmette attraverso i rapporti sessuali col passaggio del virus dal tessuto mucoso della persona infetta a quello della persona sana. Se si dovessero manifestare delle vescicole perilabiali da HSV-I ( come nel caso di una sua partner precedente) è bene evitare anche il contatto del bacio e non toccare le lesioni in quanto il virus potrebbe essere portato dalla mucosa della bocca auella dei genotali.
Ricordiamo che il virus, una volta acquisito, risiede permanentemente nell'organismo all'interno di alcune cellule nervose e potenzialmente il rischio di infettare il partner è presente. Bisogna fare attenzione all'eventuale comparsa di zone di infiammazione anche molto piccole ( e non sempre col quadro tipico delle vescicole ) sui genitali e consultare il proprio medico al minimo dubbio. Osservando delle semplici precauzioni , la possibilittà di contagio è comunque molto ridotta: traueste è importante astenersi dai rapporti o utilizzare il profilattico se si notano piccole aree di irritazione sui genitali. Non ci sono controindicazioni a donare il sangue in quanto l'HSV è un virus endocellulare che si trova non nel sangue ( nel sangue troviamo gli anticorpi specifici) ma nelle cellule nervose per le quali ha un particolare tropismo.
Saluti, Dr.ssa Fabia Businco