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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di amico del 23/02/2008

Scheda quesito

Nickame:
amico
Data:
23/02/2008
Quesito:
salve dott. guaraldi io convivo con una persona che purtroppo e sieropositiva da 19 anni con carica virale non rilevabile e in 15 anni ha avuto solo nel 1992 una toxplasmosi e poi a iniziato la terapia e diciamo che da allora non a piu avuto problemi. nella nostra convivenza da amici (non abbiamo nessun rapporto sessuale) abbiamo molte accortezze ma ci e capitata questa cosa e volevo chiederle un parere se e possibile. l altra sera stavamo a casa e lui e caduto ed io gli ho dato la mano per aiutarlo a rialsarsi e fin quua tutto bene... lui aveva dei tagli sulla mano nel palmo e anche fuori ed io ho una ferita su le dita perche faccio il cuoco e mentre tagliavo le verdure mi sono tagliato (mi capita spesso) . ora non avevamo sangue evidente cioe ma nella mia ferita usciva un po.. perche era di poco prima (30 minuti ) io sangue suo non mi sembra che c era pero il contatto delle mia ferita c estato con lui. pensa che devo fare qualcosa? andare al pronto soccorso, fare il test? lo ammetto e un po difficile la convivenza pero lui a bisgno di aiuto e io lo devo aiutare per forza lo conosco da quando siamo bambini e non ha nessuno. (quali sono le accortezze piu importanti da prendere?) grazie
Risposta di :
Gentile utente, Ci parla di un rischio di trasmissione di HIV attraverso un potenziale contatto tra ferita e ferita. Da quanto descritto non emerge che ci sia stato un contatto diretto con il sangue. Penso pertanto che il rischio biologico sia estremamente basso ciò nonostante stante la potenzialità del contatto può essere comunque indicato l'esecuzione del test HIV a 30 e 90 giorni da questo episodio. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi