Scheda quesito
- Nickame:
- è
- Data:
- 05/06/2003
- Quesito:
- ringrazio anticipatamente per il servizio che fornite!
chiedo scusa se le mie domande sono molte e troppo specifiche...
non voglio mandarvi 10 singoli " messaggi" !!
1-la PPE per il comune cittadino è disponibile in italia? (se si,
come è "regolamentata")
2-riguardo alle "porte aperte"per il virus come mai per il glande si parla
di microlesioni non visibili e per le dita di ferite "aperte e sanguinanti"?
un taglio su di un dito di un ora precedente, non sanguina, ma se
avvertiamo bruciore con alcune sostanze,vuol dire che queste penetrano !?
3 -una lacerazione del tessuto molle del glande che non ha
sanguinato, ma che provoca bruciore per qualche ora,
può ,trascorsi due giorni,aumentare il rischio in un rapporto
vaginale con partner hiv?
4-si può stimare la differenza di rischio per l'uomo fra un rapporto vaginale
non protetto (dall'inizio alla fine) ed un inconveniente che porta a 3-4
penetrazioni senza preservativo?
5-non vi sembra assurda la bassa probabilità (0,2%) di contagio in un rap.
vaginale non protetto con donna siero+
6-CASO PERSONALE:capisco l'assurdità della domanda ma mi serve
un'opinione per passare con meno paranoie questo mese prima del 1° test.
- durante un rapporto vaginale il preservativo
si è sfilato rimanendo nella vagina a 3-4 cm. dall'esterno (recuperarlo è
stato facile) è plausibile che si sia sfilato nell'uscire? oppure era molto
che non lo indossavo e sia rimasto alle pareti su di un lato?
consideratemi seriamente......grazie di nuovo
MAX
- Risposta di :
- Gentile MAX,
per quel che riguarda il suo caso personale, non siamo riusciti a ben capire la domanda fatta, perciò Le chiediamo di riscriverci riformulando meglio il quesito.
La profilassi post esposizione (PPE) può essere somministrata a qualsiasi cittadino però con una indicazione preferenziale per gli operatori sanitari; consiste in una tri terapia antiretrovirale da prendere preferibilmente entro 4 ore dal conttato a rischio di infezione da HIV (per lo più infortuni sul lavoro) per 4 settimana. Non viene generalmente proposta per i conttati sessuali, e comunque la sieropositività della fonte deve essere accertata perche il trattamento non è privo di gravi effetti collaterali (rischio di acidosi lattica, lipodistrofia, anche morte).
Si parla di ferita aperta e sanguinante, ogni soluzione di continuo della cute (es. cute delle dita, del glande, ecc...), per lo più visibile a occhio nudo; invece al livello delle mucose (meato uretrale, vagina, bocca) il passagio del virus può avvenire sia attraverso delle microlesioni (perche non sempre visibile a occhio nudo e sanguinanti), sia a causa della natura delle mucose che non sono impermeabile al virus.
La sensazione di bruciore con alcune sostanze al livello di una lesione non aperta è per lo più attribuibile a una maggiore presenza del derma, quindi maggiore sensibilità, che a una soluzione di continuo dei vasi sanguigni.
La differenza di rischio per l'uomo fra un rapporto vaginale non protteto dall'inizio e 3-4 penetrazioni senza preservativo è molto sottile e comunque nelle due situazioni è raccomandato eseguire un test HIV dopo tre mesi dal rapporto per avere una risposta definitiva.
Cordiali saluti.
Dr.ssa I. Mazeu