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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di massimo del 19/02/2008

Scheda quesito

Nickame:
massimo
Data:
19/02/2008
Quesito:
Egregio Dottore, recentemente ho avuto due rapporti protetti (uno a metà novembre e uno a metà dicembre) con un’amica con quale avevo avuto in passato una relazione stabile negli anni novanta e un rapporto occasionale protetto a fine 2004. Durante gli ultimi due incontri di novembre e dicembre scorso abbiamo praticato durante i preliminari sia la fellatio, sia il cunnilingus. Dopo tali incontri ho avuto un episodio influenzale il 20 gennaio di alcuni giorni e dal 10 febbraio ho mal di gola, forte costipazione nasale, febbricola (37,2 al pomeriggio che poi scompare alla sera) , disturbi intestinali e qualche episodio di prurito alle ascelle. Dall’adolescenza ho una leggerissima psoriasi ai gomiti e alle ginocchia che, attualmente mi sembra leggermente peggiorata. Ne ho parlato con la mia amica che si dichiara tranquilla, ma sicuramente in questi anni ha avuto altri partner e non hai mai eseguito il test. Io eseguo il test HIV con regolarità e l’ultimo (negativo) è stato eseguito ai primi di novembre cioè pochi giorni prima del rapporto a rischio. Volevo gentilmente sapere se i miei sintomi possono essere motivo di preoccupazione e se devo sottopormi ad ulteriore test.
Risposta di risponditore non trovato:
Egregio Massimo, ci scrive di aver avuto due rapporti protetti con un'amica, di cui l'ultimo a metà dicembre. I sintomi che ci riferisce non possono essere motivo di preoccupazione, rispetto al rischio hiv. Sono disturbi aspecifici ("episodio influenzale", "mal di gola", "febbricola"): è anzi opportuno riferirli al medico di fiducia. E' utile che lei si sottoponga ad ulteriore test in caso di rapporti non protetti. Lei scrive di aver avuto rapporti protetti; se tali sono stati anche i rapporti orali, fellatio e cunnilingus, non vi è motivo di ripetere il test. Se così non fosse, il rischio di trasmissione hiv rimarrebbe basso ma sarebbe indicato comunque effettuare un test di controllo a 90 giorni. Cordiali saluti. C. Stentarelli; Dott. G. Guaraldi