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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di lorenzo del 19/02/2008

Scheda quesito

Nickame:
lorenzo
Data:
19/02/2008
Quesito:
cari dottori salve....ho scritto diverse volte dal mio rapporto a rischio ma purtroppo ancora non riesco a convincermi del tutto...il 26 luglio scorso ho avuto un rapporto vaginale e orale(protetti) con una prostituta di strada africana...so che i rischi sn quasi pari a 0 visto il rapporto protetto xo le mie preoccupazioni sono dovute a causa dei sintomi avuti in questi mesi....in questi mesi ho avuto diversi sintomi(insistente mal di testa,ingrossamento fegato e milza,linfonodi infrossati)...tuttoquesto xo in assenza di febbre....ho effettuato diversi test x l hiv e l ultimo il 26 gennaio scorso(ovvero a 6 mesi)....inoltre ho effettuato altri test quali quello x l epatite b e c,quello x la sifilide e quello x la mononucleosi.....tutti negativi....ora vorrei sapere alcune cose....i test x epatite b e c a 5 mesi sono definitivi?..quelloper la sifilide (TPHA) a 6 mesi e definitivo??...inoltre volevo sapere:il mio test hiv (duo quick met.immunofluorescenza ELFA) effettuato appunto a 6 mesi dal rischio di ke generazione e ?....spero in una vostra risposta piu precisa perche nelle vostre ultime risposte c era scritto solo ke potevo restare tranquillo...solo ke vorrei sapere i tempi precisi dei periodi finestra delle altre malattie infettive e se potevate appunto rispondermi riguardo al mio test hiv....grazie x la disponibilita'...
Risposta di :
Gentile Lorenzo, non possiamo che ribadirle che lei non ha corso rischi di infezione hiv o altre mst, nel rapporto menzionato. I periodi finestra non sono quindi importanti nel suo caso, perchè non è necessario che si sottoponga a nuovi test. Quelli effettuati, già superflui, sono comunque sufficienti. Se non le è possibile tranquillizzarsi, è opportuno che si rivolga ad uno psicologo per comprendere le ragioni che le inducono un tale stato d'ansia, il quale non può ridursi alla paura per hiv o mst, in quanto ingiustificata nel suo caso. Saluti. dr.ssa C.Galli