Scheda quesito
- Nickame:
- Gentle giant
- Data:
- 13/02/2008
- Quesito:
- Buonasera, sto da circa tre anni con una ragazza che purtroppo è risultata sieropositiva.
Ciò è successo dopo pochi mesi che stavamo insieme.
Dalla scoperta di tale situazione a rischio i nostri rapporti sono stati più che protetti.
Lei è in cura oramai
da tre anni con farmaci antiretrovirali e la sua situazione è stabilizzata e la sua carica virale è negativa.
Ho fatto il test ripetutamente a distanza di circa 6 mesi l'uno dall'altro ed è sempre stato negativo.
Tutti i test da lei effettuati anche ultimamente confermano il fatto che il virus sia sotto controllo, non ci sono infezioni collaterali, ne malattie MTS.
Tra l'altro i medici ci hanno sempre rassicurato sul fatto che il profilattico protegga dal virus.
Qualche volta lei si è sbilanciata e mi ha praticato sesso orale senza precauzione, anche solo per pochi secondi.
Non faccio il test da circa un anno e lo devo ripetere tra poco.
Intanto da circa un mese ho iniziato ad accusare strani sintomi che già in passato avevo avuto e le cui ansie erano state fugate da test negativi.
In particolare accuso dolori intensi al colon, soffrendo di colon irritabile a causa del mio stato ansioso, dolori muscolari alle gambe (interno coscie soprattutto), vampate di calore al viso, ho avuto un raffreddore di recente ma senza strascichi, ho sempre la sensazione di avere le ghiandole gonfie ai lati del collo, ma i medici che mi hanno visitato lo hanno escluso.
Alcuni innalzamenti di temperatura fino a 37° non di più(che scompaiono dopo poche ore per tornare ai 36,6 gradi, , e un solo episodio di diarrea negli ultimi mesi(soffro di stipsi a causa del colon sempre), mal di schiena diffuso, e alcune afte in bocca che però guariscono nel giro di una settimana.
Ho molto disordine dentario e un pò di gengivite .
Gli esami di laboratorio effettuati anche in passato e comunque durante queste pseudo-crisi hanno dimostrato sempre valori più che normali, con una buona presenza di globuli bianchi (7200 di media), ves perfetta e una elettroforesi da manuale.
I sintomi anzi descritti mi hanno messo in seria preoccupazione.
Che mi dite in merito ?
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Utente,
riferisce di aver sempre protetto i rapporti penetrativi con l'uso del preservativo: in questo modo si è correttamente protetto dal rischio maggiore di contrarre il virus HIV.
Riferisce pero' di aver subito dei rapporti orali non protetti: il rischio di contrarre HIV in questo modo è remoto, tuttavia per fugare ogni dubbio, è opportuno che esegua il test HIV a 90 giorni dall'ultimo episodio di questo tipo.
I sintomi che riferisce sono piuttosto aspecifici e non correlabili ad un'infezione da HIV; se persistono può rivolgersi al suo medico di fiducia il quale visitandola potrà darle un parere adeguato.
Mi permetto di aggiungere che dal suo quesito emerge uno stato ansioso che si manifesta con dolori diffusi, colon irritabile, preoccupazione per la propria salute e che necessita di rassicurazioni mediante l'esecuzione di un test HIV: il mio consiglio quindi è quello di rivolgersi ad uno psicologo o psichiatra per cercare di capire quale possa essere l'origine del suo stato ansioso e per cercare di porvi rimedio.
Se ha altri dubbi può riscriverci.
Distinti saluti
M.Ferrara