Scheda quesito
- Nickame:
- luigi
- Data:
- 12/02/2008
- Quesito:
- Innanzi Tutto volevo ringraziarvi per il servizio gentilmente concesso. In secondo luogo volevo chiedervi dei chiarimenti in merito al quesito posto dal sottoscritto il 31/01/2008. Ho consultato altre fonti, tra le quali l'Istituto Superiore della Sanità che mi ha dato il vostro stesso responso ossia "di non aver corso alcun rischio con il mio comportamento". Anche voi mi avete detto che nella situazione descritta non ho corso alcun rischio di aver contratto l'hiv...tuttavia mi sorge un dubbio...come mai il rischio di contagio esiste per una persona che si fa la barba con la stessa lametta usata poco prima da un'altra persona e non per una persona che stringe la mano, quest'ultima con delle pellicine sollevate o crosticine ancora fresche e/o comunque con la pelle non completamente intatta ad un'altra persona, che presenta sulla propria mano una ferita fresca di sangue??...Mi sembra che in entrambi i casi possa verificarsi la stessa situazione di contatto di sangue indiretto.Il dubbio che non riesco a superare positivamente è questo appena detto...allora mi chiedo, sarebbe comunque giusto, visto quello che mi è successo, continuare a donare sangue, ed avere rapporti sessuali senza preservativo, poichè di natura esclusiva con la mia ragazza??...Chiedo scusa per l'insistenza ma per scrupolo di coscienza ritengo che debbo fugare ogni dubbio prima di creare situazioni potenzialmente pericolose...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Le pellicine solevate vicino alle unghie non sono un canale di accesso al virus hiv, mentre lo possono essere tagli procurati con la lametta da barba.
Ribadiamo che nel caso descritto nella sua precedente domanda, lei non ha corso rischi di infezione hiv e che può continuare a donare sangue così come ad avere rapporti sessuali con la sua ragazza.
Saluti.
dr.ssa C.Galli