Scheda quesito
- Nickame:
- moralmentedistrutto
- Data:
- 10/02/2008
- Quesito:
- Cari dottori di helpaids,ho avuto l esito della pcr,vi ho chiesto diverse cose in queste settimane,scusatemi, ma tutte le informazioni che ho da infettivologi sono totalmente contrarie alle vostre ed io sto solo nella piena angoscia.Mi spiego:...avevo chiesto il test pcr qualitativo, poi invece mi viene dato un test pcr qualitativo con range 500 e l esito e' <500 .Al laboratorio che ha esguito il test mi dicono che e' negativo , mi dicono che io non ho nemmeno una copia e mi ribadiscono che cioe' ho zero copie di hiv....poi leggo questo sito e leggo che il test quantitativo non puo' dare la certezza(e come potrebbe? ???????? A parte il range che non e' neppure 50 o 40 ,dice soltanto che si ha meno di qualcosa ma non che uno lo abbia o non l abbia sto maledetto virus hiv).Al laboratorio mi aggiungono che e' stata fatta una confusione e mi chiedono come e' risultato il mio test elisa e io dico negativo,che ne ho fatti due, uno a 3 giorni dal contatto(cosi' voluto dalla caporeparto delle malattie infettive) e un altro a 25 giorni...e la dottoressa mi dice di andare a ritirare un loro fax presso il laboratorio a cui mi ero rivolto per inviargli il campione su cui eseguire la pcr e che fatto da loro tramite).Mi reco al laboratorio e la dottoressa mi consegna un esito della pcr qualitativa!!!!..e io domando che quel test era il test che avevo chiesto e quindi chiedo se sia stato davvero fatto... la dottoressa mi risponde che era stato fatto anche questo...Ora io NON LO SO PIU'!!!Non posso credere che sia stato fatto ANCHE questo test ...85 euro a test e ne fate due e cioe' uno lo fate gratis???? io non sono piu' sicuro che sia stato fatto!!!! e la dottoressa mi risponde che il test qualitativo deve essere concordante con il test quantitativo...ma questo e' vero secondo voi cari dottori di helpaids???? io -spero di sbagliarmi-credo che e' il test quantitativo che deve concordare con il test quantitativo e non il contrario!!!la dottoressa poi mi chiede come e' stato l esito dell elisa e mi dice che quindi va bene...Ma non puo' essere cosi'!!! i test elisa non sono ancora definitivi!!...io non sono un dottore ma la logica non torna...sul vostro sito leggo infatti che il test pcr non e' un test di screening...consulto un infettivologo che soltanto leggendo il mio referto pcr quaNTItativo -mi assicura che non ho nulla....SENZA NEPPURE VEDERE LA PCR QUALITATIVA NE' CHIEDERMELA...il mio dottore mi manda all Ospedale a rifare la elisap24 per confermare il test pcr quantitatiVO E DI RIFARE LA PCR...QUESTA E' CREDO LA COSA PIU' SENSATA SIA PER OTTENERE UNA ULTERIORE ESITO DELL ELISA (SPERO NEGATIVO) E SIA PER EVITARE POSSIBILI FALSI NEGATIVO DELL ELISA.Ma all ospedale si arrabbiano perche' l ho fatto appena 3 giorni prima...io sono sconvolto,non mangio piu' bene e non dormo, penso in ogni momento alla sierconversione.Insomma all ospedalòe mi dicono che devo attendere 3 mesi ma io so che non e' cosi!!!!! non e' possibile che una persona che ritiene di essersi infettata le venga rifiutata la terapia e a me l hanno rifiutata per 4 volte fino a far scadere perfino le 72 ore .Non e' meglio che quando una persona ritiene di essersi infettata esegua il test pcr qualitativo e quantitativo ?ho consultato una biologa specializzata sulla pcr e mi ha detto che la pcr e' subito attendibilissima, anzi essendo passati 12 giorni e' ultrattendibile-Poi io domando: ma la datazione della pcr e' relativa alla data del prelievo di sangue oppure a quando viene effettuato il test,visto che si impiegano 10 giorni per effettuarlo ?
C'E' UNA BELLA DIFFERENZA: una cosa e' dire di aver fatto una pcr a 12 giorni e un altra cosa e' dire di aver fatto la pcr a 24 giorni).Vi prego-io so che devo ripetere la pcr qualitativa e domani vado a ritirare il test elisa,forse domani mi verra' un infarto ..ditemi cortesemente se ho ragione o no sui miei quesiti..alla fine dei conti il mio test elisa eseguito il 5 febbraio e la pcr eseguita il 30 gennaio (nel senso che e' arrivato al laboratorio il 30 gennaio ma poi hanno preso alcuni giorni per effettuarlo) possa escludere ALMENO il mese di dicembre,HO LETTO DIFATTI IL SEGUENTE VOSTRO PARERE Egregio Dottor GUARALDI,
un test Elisa di 4° generazione + p24 a 32 giorni negativo e un test NAT PCR qualitativa sempre a 32 giorni con esito < 50 copie/ml che indicazioni diagnostiche danno?
Mi scusi ma non riesco a comprendere se si puo' escludere l'infezione con questi esami eseguiti a 32 giorni o se potrò smettere di vivere nel panico solo fra altri 60 giorni...
Grazie infinite Dottor Guaraldi...
Risposta di Giovanni Guaraldi
Gentile utente,
Dal punto di vista clinico è possibile escludere in base agli esami riferiti una malattia da HIV. Per quanto riguarda le norme necessarie per riconsiderarsi idoneo alla donazione di sangue od organi è comunque necessario ripetere il test ad almeno 90 giorni dall'ultima situazione di rischio.
Non ha motivo di essere preoccupato.
Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Guaraldi
PROFESSIONALE cosi' come segue
Ormai mi sento come se la mia vita fosse stata destinata a essere uccisa,uccisa dal rifiuto di iniziare la terapia da ben 4 ospedali ,rifiuto a dirmi i reali esiti,rifiuto a informare che si deve effettuare una serie di pcr perche' se sapessi oggi che ho il virus inizierei la terapia -sopratutto se ancora non sono strascropse le 72 ore-e invece piu' di qualche ospedale me l ha rifiutata la pcr.Grazie
- Risposta di :
- Gentile utente,
Confermo che un test PCR o anche cattivo non è idoneo per la diagnosi di infezione da HIV.
Un test elisa di quarta generazione in seguito a 32 giorni dal comportamento a rischio è da considerarsi clinicamente attendibile e non necessita di conferma con PCR.
Non ha motivo di essere angosciato.
Cordiali saluti Dott. Giovanni Guaraldi