Scheda quesito
- Nickame:
- stellina
- Data:
- 09/02/2008
- Quesito:
- salve volevo congratularmi per il servizio, molto efficace e dettagliato.Volevo chiedervi se la ghiandola di bartolini puo essere un sintomo dell hiv, visto che ho avuto rapporti non protetti, anche se non completi.Da circa tre mesi ho un ragazzo ed abbiamo avuto rapporti anche durante il ciclo mestruale.Dopo circa 80 giorni dal nostro primo rapporto(2 giorno di mestruazione per me)lui ha fatto il test ed è risultato fortunatamente negativo.Vorrei sapere se questo vale anche per me, nel senso che se fossi stata sieropositiva lo sarebbe anche lui poichè c è stato contatto di sangue piu di una volta durante rapporti non protetti.credo stia diventando una psicosi visto ke questa estate ho avuto tre rapporti nn protetti, ma fino ad ora nessun sintomo di niente.Solo la ghiandola di bartolini che nn credo abbia affinita con la malattia dell aids.sono a rischio?sn preoccupatissima ed ho anche paura di fare il test perchè le conseguenze di una vita cn la malattia mi spaventano a morte.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Stellina,
per una maggiore chiarezza dobbiamo distinguere la tua situazione sierologica da quella del tuo ragazzo.
Riferisci di aver avuto diversi rapporti non protetti con partner di cui non conoscevi lo stato sierologico, pertanto è opportuno che tu esegua il test HIV a 90 giorni di distanza dall'ultimo rapporto non protetto. Il test HIV può essere effettuato in modo anonimo e gratuito recandosi in un Ambulatorio Counselling &Testing HIV o in un reparto di Malattie Infettive.
Per quanto riguarda il tuo ragazzo: se dall'inizio della vostra relazione non ha avuto altri comportamenti a rischio, il test HIV effettuato è altamente indicativo, ma andrà confermato con un altro test HIV allo scadere dei 90 giorni.
Finchè entrambi non sarete certi della vostra sieronegatività è indicato l'utilizzo del preservativo durante i rapporti.
La ghiandola del Bartolini fa parte dell'appartato genitale femminile e nulla c'entra con la presenza o meno di uno stato di sieropositività.
Saluti
Dr.ssa Vallini, M.Ferrara