Scheda quesito
- Nickame:
- FABIO641-pcrqualitativaurgent
- Data:
- 09/02/2008
- Quesito:
- ho letto il vostro parere seguente
32_GG_TESTED, 13.01.2008
Egregio Dottor GUARALDI,
un test Elisa di 4° generazione + p24 a 32 giorni negativo e un test NAT PCR qualitativa sempre a 32 giorni con esito < 50 copie/ml che indicazioni diagnostiche danno?
Mi scusi ma non riesco a comprendere se si puo' escludere l'infezione con questi esami eseguiti a 32 giorni o se potrò smettere di vivere nel panico solo fra altri 60 giorni...
Grazie infinite Dottor Guaraldi...
Risposta di Giovanni Guaraldi
Gentile utente,
Dal punto di vista clinico è possibile escludere in base agli esami riferiti una malattia da HIV. Per quanto riguarda le norme necessarie per riconsiderarsi idoneo alla donazione di sangue od organi è comunque necessario ripetere il test ad almeno 90 giorni dall'ultima situazione di rischio.
Non ha motivo di essere preoccupato.
Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Guaraldi
Vi domando : ho eseguito un elisa p24 (negativo), una pcr qualitativa (negativa) ed una pcr quantitativa (<500 copie)...posso anche io ritenere di escludere una malattia da hiv?
SONO ORMAI TERRORIZZATO ... il laboratorio che ha effettuato la pcr si e' scusato ieri e detto che si erano sbagliati a darmi l esito della pcr quantitativa che non avevo chiesto mentre invece non mi avevano dato l esito della pcr qualitativa...mi hanno chiesto se il risultato dell elisa era negativo dopodiche' mi hanno dato l esito della pcr qualitativa!!! si sono giustificati che -tanto- l esito della qualitativa NON POTEVA CHE ESSERE NEGATIVO VISTO L ESITO DELLA PCR QUANTITATIVA...ma non e' vero secondo me!! se il range della quantitativa fosse stato 50 e io fossi risultato >50 e cioe' sempre inferiore a 500 copie ,allora la pcr qualitativa era POSITIVA.Posso ricavare la prova che la PCR QUALITATIVA e' stata DAVVERO eseguita pe ril fatto che mentre la quantitativa e' stata fatta su UNA REGIONE ,la PCR e' stata effettuata su TRE REGIONI? GRAZIEEEEEEEEEEEEE
- Risposta di :
- Gentile Fabio,
Il test ELISA di quarta generazione da lei eseguito a 32 giorni dal potenziale comportamento di rischio esclude sostanzialmente l'infezione. La necessità di ripetere il test a 90 giorni ha un significato solamente precauzionale.
Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Guaraldi