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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di giorgio del 06/02/2008

Scheda quesito

Nickame:
giorgio
Data:
06/02/2008
Quesito:
gentile staff, ho seguito molte pagine di interrogativi e risposte trovando utilie e davvero ammirevole il vostro servizio. Vorrei, se possibile,rivolgervi le seguenti domande: c'? differenza tra sintomi da infezione hiv e sintomi da sieroconversione? Ed eventualmente quali? Avete notizia di fattori che possano protrarre il periodo finestra che non siano assunzioni di farmaci? Quando leggo la vostra risolutezza sul follow up di tre mesi tiro un sospiro di sollievo, ci? nonostante ho deciso di effettuare un ulteriore test nonostante siano passati quasi quattro mesi da un rapporto orale insertivo con soggetto a rischio. Perché ho ravvisato in questi mesi troppi sintomi in contemporanea ai quali fatico a dare spiegazione: linfopenia, albicans orale fegato e milza ingrossati, macchie gialle intorno al naso, uno sfogo pruriginoso che temo possa essere quello chiamato rush morbilliforme, sudorazioni notturne, e tonsille da mesi irritate nonostante una cura con localbiotal e mucolitico via aerosol, problemi intestinali. Come dicevo ripeter? il test (questa volta con ricerca rnaqualitativo ) e vi dar? comunicazione, nel frattempo cerco di darmi spiegazioni o rassicurazioni ad es sul fatto che molti sintomi sopra descritti (a due mesi dal contatto) sono stati seguiti da due test a un mese e un mese e mezzo. Ecco perché la domanda su sintomi da sieroconvesione. Questi mesi sono ovviamente stati per me un inferno, nelle ultime settimane il vostro impagabile servizio un utilissimo confronto. Quindi ancora grazie a prescindere.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Giorgio, ci riferisce di avere avuto un rapporto a rischio e di aver eseguito diversi test per la ricerca degli anticorpi anti-HIV. Confermiamo che, se sono passati più di 90 giorni tra il rapporto a rischio e il test HIV, l'esito del test è definitivo: non esistono infatti fattori che aumentino il periodo finestra. I sintomi che ci riferisce sono altamente aspecifici; inoltre, sono comparsi prima dell'esecuzione dei test, quindi non sono correlabili ad una infezione da HIV. Può rivolgersi al suo medico di fiducia per intraprendere un corretto percorso diagnostico. Distinti saluti. S. Zona, dr. G. Guraldi