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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di vilo72 del 04/02/2008

Scheda quesito

Nickame:
vilo72
Data:
04/02/2008
Quesito:
Gentili Dottori, ho 35 anni e 64 giorni fa ho avuto un rapporto a rischio nel corso del quale si è verificata la rottura del profilattico. Me ne sono accorto subito (saranno passati non più di 4-5 secondi) e sono corso subito a lavarmi abbondantemente con acqua e sapone. Da quel giorno vivo in ansia completa. Dopo 2 giorni accusavo una sensazione di malessere diffuso. Dopo 1 settimana sono iniziati tremori alla gambe ed al bacino, mal di testa, a volte sensazione di nausea, dolori inguinali. Tutti sintomi che, ad intermittenza, perdurano ancora oggi. Sono andato 2 volte dal medico di base il quale mi ha detto di stare tranquillo. Io mi sono tranquillizzato per 1-2 giorni e poi sono ripiombato nell’ansia tornando ad avvertire i sintomi su-indicati. A 38 giorni dall’accaduto ho fatto le seguenti analisi del sangue generiche  VES 2 mm/h  HCV Negativo  Globuli bianchi 8,8 migliaia/mmc (4,0-10,0)  Linfociti 30,4 % (20,0-45,0)  Neutrofili 59,8 (35,0-75,0)  Monociti 7,7 (2,5-12,5)  Eosinofili 1,9 (1,0-4,0)  Basofili 0,2 (0,0-2,0)  Albumina 54,3 % (52,0-68,0)  Globuline Alfa 1 2,6 (2,0-5,0)  Globuline Alfa 2 10 (6,6-13,5)  Globuline Beta 14,7 (8,5-14,5)  Globuline Gamma 18,2 (11,0-21,0)  Rapporto A/G 1,19 (1,08-2,13) Premesso che a 90 giorni farò il test HIV e che fino ad allora avrò solo rapporti sessuali protetti, vi chiedo se i DOLORI INGUINALI frequenti e di bassa entità che continuo ad avvertire possono far presagire una sieroconversione da HIV o possono essere indicativi di uno stato d’ANSIA generalizzato. Peraltro non riesco a specificare se i linfonodi inguinali siano o meno ingrossati in quanto 30 anni fa ho subito un’operazione di ernia inguinale e da allora ho la sottocute dura al tatto per 7-8 cm. Vi ringrazio anticipatamente per il servizio che offrite e per il riscontro che saprete darmi.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Vilo72, i suoi sintomi sono aspecifici e piuttosto atipici rispetto ad una possibile infezione acuta da HIV. E' opportuno che esegua, come lei stesso ha scritto, un test HIV a 90 giorni dall'evento. Test eseguiti prima dei 90 giorni hanno solamente un valore indicativo, ma in caso di negatività escluderanno la correlazione tra i suoi sintomi ed HIV. Saluti M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi