Scheda quesito
- Nickame:
- andj
- Data:
- 02/02/2008
- Quesito:
- Gentile Dott.Guaraldi,
secondo Lei è plausibile che a seguito di un contatto a rischio (masturbazione con feritina/abrasione non visibilmente sanguinante su dito, che però bruciava molto quando già ricoperta da secrezioni era venuta a contatto con l'aria) con persona s+ possa non essere rilavata una infezione da hiv a distanza di anni dall'episodio dopo aver eseguito in tutto questo tempo svariati test hiv anticorpi, una carica virale poche settimane dopo l'episodio, e un esame pcr qualitativo pochi mesi fa (tutti con risultato negativo)?
Dopo il contatto a rischio ho avuto sintomi che non avevo mai avuto prima ovvero sudorazioni notturne, linfonodi sottomandibolari ingrossati (che tuttora persistono) una forte infiammazione del cavo orale con dolore a tutti i denti, febbrucola 36.9 - 37.2 per alcune settimane. Un anno dopo l'episodio mi sono state asportate le tonsille in quanto una si era gonfiata e non regrediva con nessun tipo di trattamento, la diagnosi era stata di iperplasia linfoide a carattere reattivo. Inoltre alcune tipizzazioni effettuate durante questi anni hanno evidenziato un abbassamento della % e del numero assoluto dei CD4 (da 39% con assoluti circa 750 subito dopo il contatto a rischio ai 33% attuali con assoluti 490).
Esiste solo una possibilità, seppur remota, che i sintomi e l'abbassamento dei CD4 possano essere dovuti ad una infezione comunque non rilevabile dai test nell'arco di 4 anni?
Ho la paura di dover assistere ad un progressivo abbassamento dei CD4 e, una volta che questi fossero diventati tanto bassi, si dica che comunque il sistema immunitario non sia già più in grado di produrre gli anticorpi quando, carte alla mano, per quattro anni non sono mai stati prodotti.
Sono passati quattro anni non posso più vivere nell'incertezza. Capisco il periodo finestra e che non si possano avere certezze in un primo periodo dopo un contatto a rischio, però adesso ho la necessità chiarire questo dubbio sia da un punto di vista medico che psicologico. Dottore mi dia un suo parere, alla luce di quanto le ho scritto, se sintomi e abbassamento dei CD4 possano essere riconducibili a quel contatto o siano indiscutibilmente dovuti ad altre le cause.
Dottore La ringrazio in anticipo per la sua risposta e per i consigli che saprà darmi.
andj
- Risposta di :
- Gentile utente,
1. non ritengo che il comportamento di rischio riportato sia effettivamente tale.
2. in nessun modo una infezione da HIV risulta non rilevabile a distanza di quattro anni da una situazione a rischio.
Non ha motivo di avere preoccupazioni
Cordiali saluti Dott. Giovanni Guaraldi