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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ferru del 19/05/2003

Scheda quesito

Nickame:
ferru
Data:
19/05/2003
Quesito:
Oristano - 19 maggio 2003 Vorrei sottoporvi un quesito relativo al test. Ho letto ieri su "Corriere Salute" che negli Usa, ma anche in alcuni centri da noi, per esempio a Milano, esiste un nuovo test per anticorpi Hiv, che dà il risultato in venti minuti e che è stato studiato apposta perché troppe persone in America non si presentano a ritirare il referto dopo i soliti 10-15 giorni. Vi chiedo: 1) questo test è affidabile (dall'articolo sembrerebbe di sì)?; 2) occorre sempre aspettare tre mesi per sottoporvisi? O bisogna aspettare meno tempo (perché è più sensibile) o più tempo (perché appena sperimentato)? Grazie.
Risposta di :
Gentile Ferru premetto che non ho letto l'articolo apparso sul Corriere della Sera che citi nella tua mail, in ogni caso è senz'altro vero che l'FDA ha approvato l'uso di test rapidi che sembrano essere efficaci come quelli tradizionali. I vantaggi dei test rapidi sono nella semplice esecuzione (tali da potere essere utilizzabili anche in paesi a basse risirse tecnologiche come i paesi in via di sviluppo) e l'immediatezza della risposa in modo da evitare che pazienti che eseguono il test poi non riutornino per ritirare l'esito. Abitualmente hanno una senibilità paragonabile al tes ELISA ma una specificità leggermente inferiore, pertanto sono descritti un più alto numero di falsi positivi. Nel noistro paese in caso di test positivo è necessario eseguire una test di conferma con metodica western blot. Cordiali Saluti. Dr.ssa C.Vanzini Dr. G. Guaraldi