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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di giovanni del 28/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
giovanni
Data:
28/01/2008
Quesito:
Buongiorno dottori, rapporto sessuale con prostituta con preservativo usato dall’inizio alla fine. Metà rapporto, memore di brutta esperienza accadutami mesi fa (rottura del preservativo) ho verificato se il preservativo era integro. Apparentemente una parte del glande abbastanza estesa sembrava scoperta perchè non vedevo il lucido del lattice. La ragazza usava lubrificante forse oleoso o a base d’acqua (non lo la sua natura) e perciò lattice cambia aspetto e si opacizza. In questo caso con lubrificante pare cambi colore talmente tanto che apparentemente sembra non esserci più il preservativo ma sembrava fosse scoperto il grande. Il lattice era talmente aderente che enfatizzava persino le righette del glande, ma sono certo della sua integrità. Una cosa stranissima e soprattutto da cardiopalma. Può accadere una cosa del genere? Mi sembra un incubo ripiombato davanti ai mie occhi, una sorta di maledizione. Spaventatissimo, verifico integrità con la ragazza, era ok. Persino lei, ha fatto respiro di sollievo nel vedere. Dopo aver finito rapporto, verificato per ben tre volte se fosse stato rotto. Era integro ma non lo so con certezza se sotto il glande fosse stato scoperto ma lo sperma era rimasto dentro. Il serbatoio era pieno. Per verificare integrità del preservativo dopo il rapporto faccio sempre trazione sul profilattico tirando con energia il lattice dal glande alla base del pene per vedere di enfatizzare potenziali rotture o verificare il suo laceramento. Scusate la domanda ma la rottura del profilattico penso sia una cosa eclatante, difficile non accorgersi, se io faccio trazione come faccio sempre si dovrebbe lacerare e spaccare ad un minimo taglio o buco. Questo non è accaduto in quanto il buco sospetto sarebbe stato in punta vicino al serbatoio. Un taglio o buco si nota anche perché il pene e la sua pelle si deforma cercando di uscire dalle pareti del preservativo rotto. Probabilmente vivo attanagliato da mille sensi di colpa e da un trauma accadutomi per la rottura del preservativo con un'altra prostituta. Sono uscito da 3 test fatti uno a distanza di un mese fino ad arrivare al quarto mese e mezzo con esito negativo. E ora ripiombo nell’oblio. Ho paura di un contagio e mi creda sembrava apparentemente scoperto il glande quando l’ho controllato. Ho dubbi di non aver controllato bene ma l’unica cosa che mi rincuora e il fatto che alle trazioni da me ripetute dopo l’atto non si sia lacerato e quindi scivolato in 2 parti verso la base del pene. Ho cercato a casa per ben tre volte di simulare una rottura con un preservativo (sembra tutto tragicomico) e devo dire che è facile accorgersene e soprattutto ad una minima trazione si lacera spaccandosi in due e infilandosi alla base del pene. Dottori vi chiedo con umiltà se posso stare tranquillo e da qualche notte che non dormo sereno e vivo con il rimorso di non avere controllato più scrupolosamente il preservativo. Forse la rottura era sotto al glande e non l’ho vista perché mi sono limitato a vedere sopra il glande e basta. Secondo voi ci si accorge facilmente della rottura di un preservativo, è evidente la sua non integrità. Su internet girano molte pagine su questo interrogativo ma vorrei una risposta seria da persone competenti come voi. È possibile quello che mi è accaduto? Scusate ancora e grazie di cuore per il servizio che offrite.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Giovanni. Dopo tutte le verifiche che ha compiuto sul profilattico, crediamo possa ritenerlo integro: se non lo fosse stato se ne sarebbe accorto. Il rapporto quindi, va ritenuto pretetto e non a rishcio di infezione hiv. Saluti. dr.ssa C.Galli