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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di derek del 24/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
derek
Data:
24/01/2008
Quesito:
Egr. Dr. Guaraldi. Sono un ragazza di 24 anni e sono stata insieme ad un ragazzo del quale non conosco lo stato sierologico per un anno circa. Durante tutto questo periodo abbiamo sempre fatto sesso non protetto (io prendevo la pillola anticoncezionale) e quindi lui eiaculava sempre nella vagina. La persona con cui stavo era in buona salute e a mia domanda mi ha detto fin dall’inizio di non essere affetto da alcuna patologia (sarebbe bene sempre avere certezze ma nei rapporti purtroppo non funziona sempre tutto così). Finito il nostro rapporto (non ho avuto altri rapporti sessuali nel frattempo), a 120 giorni circa (forse qualcuno di più) dall’ultimo rapporto sessuale avuto con tale ragazzo (che a differenza dei precedenti non si è concluso in quanto poco dopo avere cominciato il rapporto sessuale lo abbiamo interrotto in quanto lui sentiva caldo, quindi senza alcun orgasmo da parte di nessuno dei due) ho fatto un test HIV presso un laboratorio privato convenzionato con il servizio sanitario nazionale (test HIV DUO al quale mi hanno associato la ricerca dell’antigene P24, quindi credo un test di quarta generazione) che è risultato negativo (quindi tutto a posto, come d’altronde mi aspettavo, il mio è stato solo uno scrupolo). Le domande sono (se possibile Le chiedo di rispondermi nell’ordine di cui sotto): 1. ho fatto un solo test, può bastare oppure devo farne altri (che so, avessero fatto un qualche errore)? 2. ho incontrato un uomo molto scrupoloso sull’argomento (è per questo che ho fatto il test) che ha fatto a sua volta il test a 5 mesi dall’ultimo rapporto sessuale avuto ed è risultato negativo. Possiamo fare tranquillamente, essendo sicuri al 100%, sesso senza protezione (lui è molto razionale e attento)?? 3. ho letto la Vs, pagina sul periodo finestra e sono d’accordo con quanto lei dice e ritengo che ogni caso vada valutato a se e che non ci possa essere una regola generale in assoluto. Quindi, nel mio caso ritengo che non sia necessario fare il test a 6 mesi in quanto ritengo che dopo un anno di sesso senza protezione e orgasmi in vagina, se mi avesse contagiato il test dovrebbe già essere positivo credo (sei mesi sono abbondantemente passati, non dall’ultimo rapporto ma dai tanti rapporti non protetti avuti prima, tutti con eiaculazione in vagina) ed inoltre, il periodo di 120 giorni parte dal rapporto meno rischioso (senza eiaculazione) avuto con questo ragazzo (spero di spiegarmi). Se dovessi contare dall’ultimo rapporto con eiaculazione in vagina sarebbero 150 giorni circa (so che si parla sempre di ultimo rapporto indipendentemente dall'eiaculaizone ma volevo sapere se ritiene corrette le le mie considerazioni). Cosa ne pensa?? 4. mi è rimasto solo un dubbio su quello che dicono i CDC sul periodo finestra. Se la persona è siero+ analisi da ripetere a tre mesi e sei mesi se non si conosce lo stato sierologico ok 3 mesi. Mi dica, se io le avessi detto che il mio partner era sieropositivo vista la mia situazione specifica con il mio test a 120 giorni potevo cmq essere tranquilla e ripetere il test a 6 mesi solo come formalità, oppure il test non era + valido al 100% se lo stato sierologico era positivo? Se non era + valido al 100% esiste una percentuale di valenza da attribuirgli? 5. Infine, credo, ma parlo da persona della strada, che le famose sieroconversioni tardive siano il frutto di rischi ripetuti nel tempo e quindi di situazioni in cui era difficile datare realmente il momento dell’ultimo rapporto a rischio (dico che ho avuto un rapporto a luglio, in realtà ne ho avuti anche ad agosto e cosi via). Che ne pensa?? La ringrazio per l’attenzione e per il magnifico lavoro Suo e della sua straordinaria equipe e mi scuso per essere stata così prolissa.
Risposta di :
Gentile Derek, rispondo per con ordine alle sue domande. 1. non ha bisogno di eseguire ulteriori test HIV. 2. non ha bisogno di usare alcuna precauzione se il suo partner è HIV negativo e la vostra relazione è monogamica. 3. 90 giorni rispetto all'ultimo comportamento a rischio sono un periodo più che sufficiente per coprire un periodo finestra. 4. l'indicazione di ripetere il test HIV a sei mesi dopo un rapporto con una persona che tu positiva vuole semplicemente sottolineare il rischio clinicamente maggiore nell'avere sesso non protetto con persone con infezione da che un rispetto persone anche lui ignote. L'attuale disponibilità di testa di quarta generazione permette di coprire fin dalle prime settimane le informazioni relative al rischio di infezione. 5. confermo che i casi riportati di siro conversione tardiva frequentemente erano appannaggio di soggetti ad alta promiscuità sessuale. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi