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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di SOTTO_SHOCK del 18/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
SOTTO_SHOCK
Data:
18/01/2008
Quesito:
Gentile Dottor Guaraldi, mi rivolgo direttamente a Lei che è noto per serietà e competenze scientifichein merito ad hiv. Per cortesia, puo' leggere attentamente il quesito e la risposta forniti tratto da http://www.npsitalia.net/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=1294 Si chiede in merito a "VARIANTI DIFETTIVE HIV"... e spero di aver compreso male o nulla nell'aver inteso che possono sussistere sieronegatività anche in presenza di queste "varianti difettive hiv" non rilevabili da nessun test... Quindi ci spieghi: una persona che ha ipoteticamente contratto "varianti difettive hiv" non rilevabili dai test cos'è? Un povero Cristo che si ritroverà sempre con test negativi e che si ammalerà e morirà senza aver avuto la possibilità di capire qual era il suo problema? Fosse 1 caso solo al Mondo per arità, La prego... legga e interpriti Lei in modo scientificamente corretto quannto a me lascia semplicemente... sotto shock. Grazie. Gentile dottoressa xxxxx, questa sera sono venuta a conoscenza di casi di persone sieronegative per hiv, dal sangue delle quali però sono state isolate le cosiddette varianti difettive di hiv e sono ripiombata di nuovo nei dubbi. Potrebbe per favore spiegarmi cosa sono queste varianti difettive e dirmi se sono diagnosticate dai comuni test anticorpali o, in caso non lo fossero, attraverso quali altri test vengono diagnosticate? Mi scusi di nuovo il disturbo e spero abbia ancora la pazienza di rispondermi. saluti e grazie insicura Registrato: Mar 16, 2005 Messaggi: 282 Località: faenza Inviato: Dom Feb 04, 2007 5:55 am Oggetto: -------------------- Si tratta di una realtà oggetto di ricerca, di cui si parla poco per la esiguità dell'evidenza. Molti virus sono in grado di produrre particelle difettive, tra cui il virus dell'epatite B. Per l'HIV esistono diverse varianti virali e tra queste sono state descritte forme presenti, ad esempio in thailandia, in soggetti sierologicamente negativi. Non è questa l'emergenza epidemiologica. Si tratta in ogni caso di una realtà legata alle modalità di trasmissione tipiche dell'HIV, per cui difendersi da un'infezione con comportamenti adeguati significa proteggersi anche da eventuali forme emergenti di cui ancora poco si conosce. Non abbiamo altre difese contro ciò che non siamo comunemente in grado di rilevare, se non all'interno di programmi di ricerca. Mi sento di tranquillizzarti, in quanto non abbiamo indicazioni ad attuare particolari programmi di sorveglianza in merito, e quindi di conseguenza non ci sono evidenze di una realtà epidemiologica emergente che rappresenti una criticità. _________________ Patrizia xxxxx
Risposta di :
Gentile utente, Le varianti di fettine di HIV non hanno alcun significato epidemiologico in Europa e nel Nord America. Non possiamo tuttavia escludere che nel processo di evoluzione naturale del virus HIV nell'Africa equatoriale nuove varianti virali rispetto ai gruppi O, M. è N. possono in futuro emergere. Non esiste nessun dato clinico che faccia ritenere che ci siano soggetti con HIV che risultino negativi ai test HIV attualmente commercio. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi