Scheda quesito
- Nickame:
- francesco
- Data:
- 17/01/2008
- Quesito:
- Buonasera Dottori. In data 2 dicembre ho avuto un rapporto a rischio. Mentre praticavo rapporto sessuale, il preservativo si è rotto e sono venuto a contatto con sangue della ragazza. Dopo 20 gg esatti la mia vita è cambiata. Ho iniziato ad accusare dolori allo stomaco e per 2 volte ho vomitato. Una notte ho avuto una forte sudorazione, mi è comparso un brufolo enorme tra il testicolo destro e la gamba, una fortissima tosse che ancora mi porto dietro nonostante la miriade di sciroppi e una cura antibiotica alle spalle, fitte sia nella parte destra sia nella parte sinistra dell'addome molto probabilmente riconducibili alla milza e al fegato, dolori lungo la parete del collo, sotto le ascelle e nella parte inguinale, dolori muscolari e soprattutto ai glutei e nella parte dove si piegano le braccia. Sono andato a fare un test dopo 26 gg dal fattaccio e ha dato esito negativo. Poi contattati vari esperti in materia mi hanno indirizzato essendo lombardo al C.A.Ve. di Milano.Qui dopo 43 gg dal fattaccio ho effettuato ulteriore test che ha dato esito negativo. Il dottore del C.A.Ve. mi ha detto che posso tranquillizzarmi perchè con i nuovi metodi per esaminare il periodo finestra si è abbassato a 4 settimane.Mi hanno detto cmq che dovrò tornare ma volevo sapere cmq da voi quanto io possa fidarmi di questa affermazione e quanto possa io ritenere attendibile un test effettuato dopo 43 gg dal fattaccio? Grazie anticipatamente per la risposta che spero vogliate darmi.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera Francesco.
Concordiamo con quanto riferitole dal medico: un test hiv a 4 settimane dal rapporto di rischio, dà già buonissime indicazioni, così come a maggior ragione, se effettuato a 43 giorni.
In ogni modo però, è indicato che venga ripetuto a 90 giorni per avere il risultato definitivo.
Per quanto invece ruiguarda i sintomi che riporta, tali vanni considerati insieme al suo medico di fiducia.
Saluti.
dr.ssa C.Galli