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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Vale del 11/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
Vale
Data:
11/01/2008
Quesito:
Il mio ragazzo si è punto con l'ago di una siringa che era stato lasciato appositamente nel parchimetro, nel cassettino dove viene giù il resto. Oltre ad avere fatto i vaccini di antitetanica e epatite B (immunoglobuline), ora deve prendere per sicurezza le medicine contro l'AIDS per un mese. Voi dite che nell'ambiente esterno l'HIV non resiste ma all'AUSL dicono che un pò di rischio c'è. Qual è, allora, questa percentuale di rischio? Inoltre voi dite che dopo 3 mesi il risultato del test può essere considerato definitivo mentre a me i medici hanno detto che la certezza si ha solo dopo 6 mesi. E per quanto riguarda l'Epatite C quanto dobbiamo aspettare per essere sicuri? Mi hanno detto di usare precauzioni... Ma quanto posso essere tranquilla? Vi prego... Rassicuratemi!
Risposta di risponditore non trovato:
Salve, il rischio di infezione da HIV per puntura con ago disperso in ambiente è quasi nullo, proprio per le caratteristiche del virus che non sopravvive a lungo fuori dal corpo umano. In ogni caso, il test HIV è da considerarsi definitivo a 90 giorni dal contatto a rischio. I virus epatitici, al contrario, hanno una resistenza maggiore in ambiente esterno: i loro test sono definitivi a 180 giorni. Il rischio di trasmissione in caso di puntura accidentale è comunque basso. E' utile proteggere i rapporti fino alla scadenza di tale periodo ed usare le comuni quotidiane precauzioni di buon igiene, come ad esempio non scambiare gli spazzolini da denti. Cordiali saluti. C. Stentarelli; Dr.ssa Mazeu