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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di vincenzo10 del 11/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
vincenzo10
Data:
11/01/2008
Quesito:
Dottori, Spero vivamente che le mie siano paure infondate, ma sono molte: Vi racconto: Rapporto non protetto con ragazza Hiv 2 positiva(raro ma vero, l'ho saputo dopo), test elisa a 70 giorni negativo e pcr hiv rna quantitativo negativo a 60 giorni, ho chiesto all'immunologo dell'ospedale(al quale avevo detto che si trattava di hiv2 che volevo una pcr qualitativa, lo stesso ha risposto che con il metodo quantitativo non cambiava di molto e che anche se utilizzato maggiormente per hiv1 il suo kit era in grado di evidenziare qualsiasi infezione da hiv anche per il tipo 2,(so perfettamente che non è diagnostico ma avrebbe potuto amplificare Rna di Hiv 2?)per favore non rispondete che non è diagnostico, ma se avrebbe potuto, grazie.a chi e cosa credere? a voi la risposta... è normale che sono inpanicato dato che conosco lo stato sierologico della mia partner. Vi prego help..
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Vincenzo, tramite il test Elisa e Western Blot è possibile distinguere un'infezione da HIV-1 o 2, mentre per quanto riguarda la carica virale dell'HIV-2 esistono pochissimi centri splecializzati che la misurano, dato che come lei riporta, è un'infezione rara in Italia. Le consigliamo, quindi, di ripetere il test Elisa a 90 giorni dall'ultimo rapporto con il partner HIV-2, se tale test sarà negativo è da considerarsi negtivo. Cordiali saluti, dott.ssa S.Ciaffi