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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Disperato del 10/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
Disperato
Data:
10/01/2008
Quesito:
Buongiorno dott. Guaraldi, mi scusi se insisto, ma vivo uno stato molto ansioso, e pur consapevole del fatto che avete molte richieste vi vorrei riproporre il mio quesito. Il 25 Agosto 2007 ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza al mare,in apparenza sana (so di aver compiuto una enorme imprudenza). Dopo 6 settimane ho avuto un rush cutaneo sul petto, del mughetto sulla lingua che dura tutt'ora (ma non ho eseguito il tampone) fitte allo stomaco e dolori alle ossa accompagnatto da un generale senso di malessere: una situazione terribile. Ho eseguito 3 test HIV (1 Elisa e 2 Meia) il primo dopo 1 mese e mezzo, il secondo dopo 95 giorni e il terzo dopo 4 mesi (prelievo del 24 dicembre) che risultati tutti NEGATIVI. Io però temo ancora il peggio perchè da allora i sintomi persistono pressocchè immutati (compresa la lingua bianca e i dolori). Possibile che il mio corpo non abbia ancora prodotto gli anticorpi? Esistono altre malattie che danno questi sintomi terribili ? Perchè si dice che se uno ha avuto un rapporto con una persona sicuramente sieropositiva bisogna aspettare 6 mesi ? Forse queste persone hanno una carica viremica molto bassa essendo in cura con farmaci antiretrovirali e qundo ti infettano il corpo ci mette tantissimo a produrre gli anticorpi ??? Vi prego di rispondermi perchè sono VERAMENTE disperato. Grazie
Risposta di :
Gentile disperato, ricostruendo le date del presumibile comportamento a rischio si evince che i test HIV da lei eseguiti coprono efficacemente il periodo di finestra immunologica. 1. non c'è motivo per supporre che il suo corpo non abbia ancora prodotto anticorpi. 2. i sintomi da lei riferiti non sono specifici per alcuna malattia infettiva evidente. 3. la precauzione di ripetere il test HIV a sei mesi dopo il contatto con una persona HIV positiva e oggettivamente discutibile ma rientra nelle situazioni precauzionali per spiegare la proporzionalità di rischio là dove il partner sia sicuramente infetto. 4. persone che acquisiscono l'infezione da HIV da soggetti con bassa viremia perché in terapia antiretrovirali le producono anticorpi con la stessa velocità rispetto do alle persone che acquisiscono l'infezione da soggetti con alta viremia. Non ritengo pertanto che ci siano motivi per che lei debba avere questa angoscia. i dati presentati escludono una malattia da HIV. Cordiali saluti. Dott. Giovanni Guaraldi