Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di marwy del 06/01/2008

Scheda quesito

Nickame:
marwy
Data:
06/01/2008
Quesito:
Eg dottori Vi ringrazio per le vostre risposte che sono per me di grande aiuto.mi avete sconsigliato di fare il test perchè i rapporti di cui vi ho parlato erano protetti pero so che il test è raccomandato a tutte le persone con malattie sessualemente trasmessibile che nel mio caso e una balanopostite.Io non credevo i rapporti fossero a rischio perchè la partner è di buona hygiene, con un fisico athletico e che ha un partner fisso (sposata, non é una prostituta)non ho preso tutte le precauzione percui non escludo un sfregamento dei genitali senza il preservativo prima di una penetrazione protetta,un comportamento che considerate a basso rischio.Io non ho accusato i sintomi aspefici d'infezione acuta ni dopo il primo ni dopo il secondo rapporto,penso perche prendevo gli antibiotici per la balanopostite,ma i segni clinici di oppurtunismi minore (candida orale dermatite sebborroica o maggiore come il sacoma o altro tumore del pene ,di cui lo specilaista prevedeva una crioterapia(questi sono i miei sospetti) perche lui non ni ha parlato di questo visto la mia agitazione in quel momento. i quesiti sono questi: 1)un infezione potrebbe svilupparsi cosi in cosi poco tempo (3 o 4 mesi) sopratutto in persone "predisposti" come nel mio caso una persona magra che sofrriva di seborra? 2)il mio primo test,sto aspettando di eseguire il secondo al 3° mesi dal 2° rapporto,E.I.A di 3°genrazione non dovrebbe essere positivo in presenza di quei segni sopra indicati? scusate gli errori son un straniero NB)il vostro aiuto e stato cruciale perchè sono depresso perchè mi ritenevo infetto ho perso il lavoro cercato per mesi in pochi giorni,ma grazie a voi ho avuto il corraggio di fare il 1° test che mi ha dato un po di sicurezza,ma non vi nascondo vivo ancora nel terrore. grazie mille
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Marwy, il rapporto che ha descritto nelle sue precedenti mail non è da considerare a rischio di trasmissione per HIV, poiché protetto da preservativo integro; anche nelle mail precedenti, le abbiamo sempre comunicato che l'episodio descritto non è a rischio. Non è pertanto necessario ripetere il test HIV. Il test HIV da lei eseguito, in assenza di ulteriori contatti a rischio, è definitivo. Se ripeterà il test, il risultato sarà confermato. Se i sintomi e i disturbi da lei riferiti dovessero persistere, le consigliamo di continuare a rivolgersi al suo medico di fiducia per intraprendere un corretto percorso diagnostico e, eventualmente, terapeutico. Distinti saluti. S. Zona, dr. G. Guaraldi