Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mark912 del 10/12/2007

Scheda quesito

Nickame:
mark912
Data:
10/12/2007
Quesito:
Gent.mi dottori, voglio innanzitutto farvi i complimenti per per la professionalità che dimostrate ogni giorno. Ma veniamo a me. Lo scorso 18 luglio ho avuto un rapporto potenzialmente a rischio per il tipo di partner ma in teoria non per la modalità (rapporto protetto); dico in teoria perchè NON mi sembra che il profilattico si sia rotto o che altro sia accaduto. Tuttavia è dal 24 agosto che presento una linfoadenopatia generalizzata al collo, ascelle e inguine (TAC torace ha evidenziato linfonodo anche a livello paratracheale max. 20 mm., apparentemente di tipo reattivo). Ho avuto alcuni episodi febbrili (max. 37,5) per più di 2 mesi, ho avuto altresì alcuni episodi di disepitizzazione della lingua apparentemente inspiegabili. Il mio medico di famiglia coadiuvato da un conoscente immunologo mi hanno prescritto tutti i possibili esami del sangue (compreso test virologici e batteriologici di ogni tipo) risultati sempre assolutamente nella norma o negativi, compresi test hiv effettuati a 30,90, 120 gg. dall'evento a rischio, tutti negativi. La linfoadenopatia persiste ancora ed è fastidiosa (ho notato che il fastidio peggiora nelle ore pomeridiane/serali). Sono molto preoccupato. Cosa mi consigliate ? Grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Mark912, ringraziandola per la testimonianza di stima nei confronti del nostro servizio, la informiamo che il nostro sito si occupa di counselling HIV, e dunque non forniamo consulenza di tipo clinico ai nostri utenti. Il risultato del test HIV eseguito già dopo 90 giorni e a maggior ragione dopo 120 è definito. Le indichiamo di fare riferimento al suo medico curante che potrà continuare il percorso diagnostico-terapeutico già intrapreso. Cordiali Saluti R. Zecchini, dr. G. Guaraldi