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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di viento58 del 09/12/2007

Scheda quesito

Nickame:
viento58
Data:
09/12/2007
Quesito:
domenica 9 dicembre 2007 Gent.ssimi Medici, il 21 novembre u.s. ho avuto un rapporto orale bilaterale con una donna conosciuta anni fa e rivista nell'occasione, però non conosco il suo stato sierologico. Non sono avvenute penetrazioni e non abbiamno usato protezioni. Il pensiero che mi terrorizza e che non mi sta facendo vivere é un possibile contagio da sua secrezione vaginale che mi é andata in bocca essendo lei sopra ed io sotto. Dopo due giorni ho accusato bruciore nella faringe e un lieve bruciore nella minzione. Preciso che il giorno dopo il rapporto, per quanto possa essere d'interesse, ho ingerito nel pranzare una dose eccessiva di peperoncino versato in un piatto di pasta, frutto di uno scherzo di amici, che mi ha letteralmente fatto saltare in aria provocandomi dolore nella faringe/laringe e creandomi successivi fastidi anche nella defecazione. Dicevo che a due giorni dal rapporto ho telefonato al medico che mi ha prescritto CIPROXIN 500 per 5 gg. 2 cp/die. Nel contempo, in data 28/11 ho fatto una visita urologica dove mi hanno detto di non avere nulla tranne la prostata un po' ingrossata, ed una visita ORL dove mi hanno diagnosticato una "laringite posteriore da reflusso gastroesofageo" prescrivendomi pantorc 40 e Motilium, terapia che non ho ancora iniziato. Anche un esame delle urine con urinocultura non ha evidenziato nulla. Il giorno 3/12/2007 mi sono recato da un infettivologo che dopo la sua visita medica ha osservato delle "bollicine" in fondo alla faringe e ai lati posteriori della bocca. Il bruciore di gola nel frattempo era quasi scomparso. Alla fine della visita medica l'infettivologo mi prescrisse ulteriori 5 gg di ciproxin 500 (2/die)associato alla trozocina per 3 gg (unica dose giornaliera) e mi invitò a farmi rivedere dopo due giorni per controllare le bollicine della bocca rassicurandomi che non vi potesse essere un contagio hiv ma che pensava a qualcosa di batterico. Ritornai dopo due giorni e mi disse che erano scomparse le bollicine nella bocca e che quindi escludeva una infezione herpetica. Ad oggi (9 dicemmbre) il mio bruciore della laringe e /o faringe é tornato insieme a sensazione di avere le tonsille o qualche linfonodo del collo gonfi o comunque di sentire una sensazione di pressione sulla laringe. Deduco che forse non si tratta di qualcosa di batterico non funzionando gli antibiotici. Quindi sono terrorizzato e non so che pensare, per favore aiutatemi a capire cosa sta succedendo. Grazie di cuore . Viento 58
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Viento58, se non si utilizza il profilattico, i rapporti orali vengono da noi considerati a rischio, seppur molto basso, di infezione hiv, . Quindi, al di là della sintomatologia che riporta, la quale può essere causata da diverse circostanze, è indicato che esegua il test hiv (a un mese per una prima importante indicazione e a 90 giorni per il risultato definitivo). Saluti. dr.ssa C.Galli