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Quesito di Fausto del 08/12/2007
Scheda quesito
- Nickame:
- Fausto
- Data:
- 08/12/2007
- Quesito:
- Gentile dottore, Le scrivo perché sono molto preoccupato. Sabato 10 novembre 2007 ho avuto un rapporto con una parter occasionale. Avendo conosciuto la ragazza in serata in una discoteca ed essendo io infetto da HSV-2 ho usato il profilattico durante tutto il rapporto e per fortuna non vi sono state rotture del condom, però ho commesso 4 errori: - l'ho baciata a lungo, bacio profondo; - ho ricevuto fellatio senza preservativo; - ho praticato cunnilingus (non fino all'eiaculazione) senza protezioni; - ho infilato varie volte il dito nell'ano della ragazza e ho notato che dopo il rapporto il mio dito sanguinava (ho il brutto vizio di mangiarmi unghie e pellicine ed evidentemente mi si é rotta una crosticina). La ragazza non l'ho più incontrata da quel giorno, ma siamo rimasti in contatto via telefono, una settimana fa mi ha fatto una confessione terribile, mi ha detto di avere l'AIDS. Da quel giorno non vivo più, so di avere avuto 4 comportamenti ad altissimo rischio, fra l'altro vivo in Lettonia anche se sono originario dell'Emilia, non so a chi rivolgermi per fare un test attendibile, anonimo. Ho sempre mille precauzioni, se solo me lo avesse detto prima, onestamente, non sarei andato al di là delle quattro chiacchere, ora mi trovo immerso in un incubo.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Fausto, nel rapporto che descrive, gli elementi di rischio sono riconducbili ai contatti orali (fellatio e cunnilingus). Non sono comunque, come lei scrive, ad altissimo rischio. Se come riferitole, la partner è sieropositiva, il rischio è in ogni modo presente e deve essere svolto il test hiv. Può farne uno subito per una prima indicazione e ripeterlo poi a 3 e 6 mesi (l'ulteriore test a 6 mesi è indicato quando il partner è certamente sieropositivo). Per effettuare il test, le consigliamo di rivolgersi presso una struttura sanitaria nel Paese in cui risiede e chiedere informazioni su come eseguire il test. Saluti. dr.ssa C.Galli
