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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di patrix del 03/12/2007

Scheda quesito

Nickame:
patrix
Data:
03/12/2007
Quesito:
Gentili dottori, Nonostante il consulto di due medici, di cui un dermatologo specialista in malattie sessulmente trasmissibili e un medico di fiducia, i quali visitandomi mi hanno voluto tranquillizzare dicendo che non ho contratto nessuna infezione, non riesco ancora a mettermi il cuore in pace. In particolare, vorrei chiedervi, dato che dalla vostra risposta alla mia prima lettera non mi era chiaro, se è possibile che qualche goccia di secrezione vaginale possa, durante l'atto non violento,(durato al massimo 30 secondi), depositarsi sulla parte scoperta dell'asta del pene (30%)e poi infilarsi sotto il preservativo che ricordo era aderente e stretto (la prova era il segno visibile al termine del rapporto) e risalire rapidamente verso il prepuzio infettandomi. Anche ammettendo un'erezione discreta, un contagio di questo tipo mi sembra alquanto improbabile, o mi sbaglio, forse? Riguardo poi alla masturbazione che la ragazza ha esercitato su di me dopo l'atto sessuale con il preservativo ancora indossato, non dovrei aver corso alcun rischio, visto che non avevo ferite aperte o sanguinanti sul pene e poi trattasi di contatto indiretto che, secondo voi, non rappresenta alcun tipo di rischio. E' così vero? Aggiungo, infine, che la ragazza non presentava sangue sulle mani nè mi sembra di aver visto sangue sul preservativo. Proprio la sintomatologia che ho accusato, a partite dalla decima settimana, ovvero un forte prurito che ha scatenato un rash cutaneo discontinuo distribuito a macchie rosa sparse un pò su tutto il torace che ho calmato con difficoltà con del talco mentolato, ha risvegliato in me forti ansie che pensavo aver superato del tutto. Il medico a cui mi sono rivolto ha attribuito la causa del rash allo stress che sto vivendo. Sarà poi così? Alla luce di quanto descritto, posso considerare definitivamente chiuso questo bruttissimo capitolo della mia vita e pensare di passare un sereno Natale oppure è indicato, nel mio caso, l'esecuzione di questo stramaledetto test? Non so se ce la farei a sottopormi al test perchè qui si tratta di vita o di morte ed io ormai mi conosco. Non penso che potrei sopportare l'idea di essere sieropositivo. Sono nelle vostre mani. Tanti auguri e complimenti per l'ottimo servizio che offrite. Saluti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Patrix, l'episodio da lei descritto non è a rischio di trasmissione per HIV, poiché i rapporti sono stati protetti da preservativo integro. Non è quindi necessario sottoporsi al test Può stare tranquillo e considerare chiuso questo capitolo della sua vita. Distinti saluti. S. Zona, dott. G. Guaraldi