Scheda quesito
- Nickame:
- james78
- Data:
- 03/12/2007
- Quesito:
- Buongiorno
vi riportoquanto scritto sul vostro sito:
La maggior parte
delle persone infettate sviluppa una quantità di anticorpi identificabile dai test entro tre mesi dall’esposizione. Se un test è negativo entro i primi tre mesi dal contatto, andrà ripetuto una volta trascorsi tre mesi per escludere la possibilità di risultati falsamente negativi. Se anche il test eseguito dopo tre mesi dal contatto risulta negativo, molto probabilmente il soggetto a seguito dell’esposizione non ha contratto l’infezione da HIV.
Se però la persona ha avuto un contatto con un soggetto sicuramente sieropositivo o se rimane un dubbio, sarà opportuno ripetere un test di conferma dopo sei mesi dall’esposizione. Sono stati riportati rari casi di sieroconversioni tardive a 6-12 mesi dall’esposizione (Ciesielski CA, Metler RP. Duration of time between exposure and seroconversion inhealthcare workers with occupationally acquired infection with human immunodeficiency virus. Am J Med 1997;102:115–6).
A questo punto credevo di aver capito che a tre mesi il test è definitivo a 6 è da farsi piu per scrupolo se si hanno dei dubbi o se si sa di aver avuto un rapporto con persona sicuramente sieropositiva sempre per maggior tranquillità e vi prego di corregermi se ho capito male.
Ma 6/12 mesi cosa vuol dire ?? come rari casi io vorrei tutelarmi da tutti i casi e nn da solo alcuni quindi fino a quando lo devo ripeter e un test anche fin dopo 1 anno dal rapporto a rischio??!!!poi il motivo di queste sieroconversioni tardive a cosa è stato attribuito: a persone con già loro problemi immunitari e quindi in cui era difficile riscontrare subito la malattia, a test di vecchia generazione o a cosa???
WSicuro di una vostra celere risposta porgo cordiali saluti
Grazie
James
- Risposta di :
- Gentile James,
ribadiamo il concetto che il test HIV dà risultati definitivi se effettuato a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio.
Il nostro sito cita ancora una voce bibliografica che risale a 10 aa or sono in cui si parla di possibili sieroconversioni tardive e che pertanto suggerisce di ripetere il test HIV a 6 mesi in caso di rapporti sessuali non protetti con persone HIV positive.
Questa evenienza appare in gran parte superata dalla disponibilità odierna di test HIV di III e IV generazione in cui sisroconversioni tardive non sono più state riportate nelle letteratura recente.
Il sito ha per ora lasciato tale informazione al fine di sottolineare che è necessario constestualizzare il risultato del laboratorio rispetto alle informazioni cliniche individuali, dando maggiore attenzione ai rapporti sessuali con persone sicuramente sieropositive.
Distinti saluti.
E. Spaggiari, S. Zona, Dr. G. Guaraldi