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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di spaventata del 26/11/2007

Scheda quesito

Nickame:
spaventata
Data:
26/11/2007
Quesito:
Egregi medici vi ho già scritto una decina di giorni fa, ma forse non è mai arrivato il mio quesito. Vorrei ripetermi con la speranza di esser "letta". Nel mese di giugno ho frequentato un uomo,di cui non so molto (anche se dall'apparenza sembra esser una brava persona) il nostro "idillio è durato poco: l'ultima volta che siamo stati insieme gli ho praticato un rapporto orale non protetto, lui, ne avevamo parlato (perchè io nn volevo), non doveva eiaculare...ma accidentalmente non si è spostato in tempo e il primo "spruzzo" mi è andato a finire in bocca, sono andata subito in bagno a sciacquarmi la bocca più volte. Ho controllato e non avevo abrasioni o gengive arrossate. Ne ho parlato con lui che mi ha rassicurato dicendomi che prima di me non aveva mai avuto rapporti occasionali (aveva da poco finito una storia lunga con una)e aggiunse che se avessi voluto fare il test potevo farlo con tutta tranquillità perchè lui era "pulito". Io tranquillizzata ho ripreso la mia vita normale...e ho iniziato a frequentare una persona stabile...ora a distanza di un po' mi è venuto un terrore...di essermi fidata troppo...e così ora potrei aver rovinato la mia vita e quella del mio attuale compagno!Secondo voi quanto ho rischiato? ho letto su internet che il "primo spruzzo" non contiene una carica infettiva quindi potrei star tranquilla? o devo sottopormi al test? vi ringrazio anticipatamente
Risposta di risponditore non trovato:
Egregia Spaventata, scrive di aver frequentato un uomo e di avere praticato sesso orale non protetto. Questo tipo di rapporto è a basso rischio di trasmissione hiv, ma non nullo; indipendentemente dal fatto di aver eiaculato. E' utile per lei eseguire un test per escludere l'infezione, presso un ambulatorio di counceling hiv. Il test sarà definitivo per tutti i rapporti non protetti avvenuti fino a 3 mesi prima. Ogni rapporto non protetto con persona di cui non si conosca lo stato sierologico può essere potenzialmente a rischio di trasmissione hiv ed indica all'esecuzione del test. Cordiali saluti. C. Stentarelli; dott. G. Guaraldi