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Quesito di micky78 del 22/11/2007
Scheda quesito
- Nickame:
- micky78
- Data:
- 22/11/2007
- Quesito:
- Dando seguito al mio quesito del 29/10/2007 che vado adesso a ripetere : Gent. Dottori, perdonatemi per il disturbo. Purtroppo mi sono ripetuto in un episodio poco felice. Ieri mi sono recato da una mercenaria trans di strada. Conosco i rischi per cui mi sono limitato a masturbarmi da solo mentre le toccavo il sedere. Giunto all'orgasmo, lui porta la sua mano sulla base del mio pene ..... poco prima con la stessa mano si era toccato il suo. Immediatamente l'ho tolta. Non ho visto se la sua mano presentasse tagli o che altro in quanto era buio. Pensate che posso aver rischiato qualcosa (hiv o altre mst?). Dott. saranno i sensi di colpa ma sono impaurito Un'ultima cosa: Se lui nelle sue mani avesse avuto sperma di altri o sangue che io per il buio non ho potuto constatare allora il rischio ci sarebbe? Io avevo appena raggiunto l'orgasmo e lui potrebbe essere venuto a contatto con il mio sperma. La sua mano era tra la metà del mio pene e i testicoli Dott. per favore tranquillizzatemi. C'è anche la possibilità di aver contratto altre mst? Grazie di cuore per la risposta. Sono molto in ansia .... rispondetemi Vi prego Risposta di Claudia Galli Gentili Micky78, possiamo tranquillizzarla in quanto l'episodio che riporta non va considerato a rishcio di infezione hiv o di altre mst. Saluti. dr.ssa C.Galli A tal proposito volevo specificare che non avevo preservativo e chiederVi se esistono casi di contagio con la pratica della masturbazione reciproca. Infine, essendo io donatore di sangue, dopo l'episodio descritto, posso quindi donare tranquillamente?o mi consigliate di astenermi dalla donazione? Se si per quale motivo? Ringraziando per l'attenzione, porgo i più cordiali saluti
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Micky78, ribadiamo che non ha corso rischi di infezione hiv nel rapporto descritto, perchè la masturbazione non è considerata rpatica a rischio. Per quanto riguarda la donazione di sangue, la inviatiamo a parlarne col medico che l'accoglierà: sarà lui a decidere. Saluti. dr.ssa C.Galli
