Scheda quesito
- Nickame:
- claud
- Data:
- 13/11/2007
- Quesito:
- Salve,
devo anzitutto ringraziarvi per il servizio che quotidianamente offrite alle persone che come me vivono uno stato ansioso rispetto al contagio Hiv.
IL 20 settembre scorso ho avuto un'avventura con una ragazza straniera. Durante il rapporto il preservativo si è sfilato e, aimè abbiamo continuato il rapporto. Tornato in Italia ero seriamente preoccupato di ciò che era successo, e ho vissuto in uno stato ansioso per più di una settimana senza mai nessun tipo di confronto.Dopo circa due settimane dall'evento, ho avuto tremori diffusi, sudorazioni notturne per tre giorni, e sentivo pulsare costantemente per più di una settimana il collo. Preoccupato dal possibile contagio, mi sono recato presso il mio medico di fiducia che mi ha fatto fare un test Hiv a 20 gg (il risultato è stato negativo)....in questa situazione ho anche approfittato per fare ulteriori test per l'epatite c, esame faringeo, ves ( nella norma) e il cytomegalovirus. Il tutto risultava negativo. Per avere maggiore sicurezza mi sono recato presso tre medici diversi che mi hanno comunque garantito che non vi sono linfonodi gonfi sul collo.
In questo contesto ho avuto una tosse secca che perdura ormai da più di un mese; anche qui si ipotizza che la tosse derivi, a seguito di una gastroscopia fatta una settimana fa, dall'esofagite da reflusso che mi è stata riscontrata.
Ad oggi. presento anche delle fitte nella parte laterale del collo e, dolori muscolari dietro al collo.
Volevo chiedere, appunto, a seguito di ciò che le ho descritto se vi sono possibili rischi di contagio, e se il test a 20 gg. possa avere qualche valenza.
Infine, volevo chiederle quali sono le possibilità di contagio con un solo a rapporto a rischio.
La ringrazio anticipatamente.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Claud,
il rapporto da Lei descritto è a rischio di trasmissione del virus HIV, poiché non protetto efficacemente dal preservativo.
Pertanto, al fine di ottenere un risultato definitivo, è indicata la ripetizione del test HIV a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio.
Cordiali saluti,
E. Spaggiari, dott. G. Guaraldi