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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di nico del 13/11/2007

Scheda quesito

Nickame:
nico
Data:
13/11/2007
Quesito:
Egregio Dottore, ieri sono andato a vedere gli esami effettuati in data 5/11/2007. Con mia sorpresa hanno riscontratto Elisa negativo e HIV RNA < 50. Ora la mia situazione è la seguente: 2 Test Elisa positivi ottenuti in un centro di analisi privato di Cagliari (uno tra i più rinomati) ed uno, ultimo in ordine di prelievo, negativo, confermato dal secondo dato sull' HIV RNA <50, ottenuto al reparto di malattie infettive dell'ospedale di SS Trinità (il centro che raccoglie il maggior numero di infettati della Sardegna). Il mio partner, con cui sto da 2 anni e mezzo è risultato negativo per la terza volta consecutiva. Il medico dell'ospedale non riesce a spiegare la situazione considerando che non può non dare importanza ai due test effettuati nel centro privato. Lui dice che non può considermi sieronegativo (cosa che risulta dalle loro analisi) proprio per la positività riscontrata nei primi due accertamenti. Il suo consiglio è ripetere ELISA e HIV RNA dopo un mese dalla lor prima analisi (quindi il 5/12) e richiedendo anche se Elisa negativa il western blot. Io da una parte mi sento sollevato dall'altra ho una paura matta che il risultato posso ritornare positivo. Lei può spiegarmi come mai tale differenza di risultati? A quale dei due centri io devo affidare le mie speranze? Le ricordo che io in vita mia, escluso quelle trasfusioni, non ho avuto comportamenti a rischio salvo con il mio attuale partner con cui sia da parte mia che da parte sua non ci sono mai stati rapporti extra coppia. Per ora siamo utilizzando il profilattico in attesa di ulteriori accertamenti per salvaguardare la salute di entrambi. Grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Nico, ci riferisce di avere effettuato due test ELISA risultati positivi presso un centro privato e di aver effettuato ELISA e RNA quantitativo presso l'ospedale SS Trinità, che hanno dato esito negativo. La positività al test ELISA deve essere confermata da un Western blot: da quanto riesco a comprendere dalla sua mail, questo tipo di test non è stato ancora effettuato. Inoltre, per effettuare diagnosi di infezione da HIV, il test RNA quantitativo non è utile: è necessario effettuare il test RNA qualitativo. Ci chiede a chi fare affidamento: le consigliamo di continuare a rivolgersi al centro di Malattie Infettive, poiché, nel caso sia confermata la positività al test, sarà direttamente seguito dai medici di tale reparto. Distinti saluti. S. Zona, dott. G. Guaraldi