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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mariobros del 10/11/2007

Scheda quesito

Nickame:
mariobros
Data:
10/11/2007
Quesito:
Ciao, In agosto di questo anno ho avuto qualche rapporto non protetto con una ragazza che conosco.L'ultimo dei 3 rapporti risale al 22 agosto. Sono stato abbastanza tranquillo finchè la donna con cui sto attualmente circa un mese fa mi chiede se ho mai fatto il test HIV e se ci ho mai pensato a questa cosa. Io a dir il vero no ma già a partire dal giorno dopo ho iniziato a farmi paranoie. Anche perchè in 28 anni non lo ho mai fatto, poi mi sono preoccupato quando mi sono ricordato che circa 2/3 settimane dopo l'ultimo rapporto per due sere mi sono sentito spossato e con raffreddore e tipo più di un mese dopo mi sono comparsi 2/3 foruncoli sotto il labbro che mi sono passati dopo 2 settimane (forse infezione dovuta alla lametta visto che sono molto sensibile). Ora sono andato dal medico x parlare e lui mi ha detto di andare a fare il test. Gli ho anche chiesto dei 90gg e gli ho detto che andando a fare quel test sarebbero stati in totale 76 ma lui mi ha detto che andava bene cmq e che giorno più giorno meno non cambiava.Ho anche parlato con la ragazza con cui sono stato la quale mi ha detto di aver sempre fatto il test hiv ogni anno, di avere avuto solo 2 relazioni stabili nella sua vita e un partner occasionale che conosco anche io (solo che sapete anche voi che le parole lasciano il tempo che trovano) Al giorno 76 ho fatto il test, ritirato gli esiti e risulta negativo (metodo applicato della luminescenza Ag ricombinanti envelopre HIV1 e HIV2, core HIV1). Vado dal mio dottore che però non è lo stesso di prima (l'altro lo stava sostituendo per ferie). Vede il risultato e mi dice di stare pure tranquillo xchè il test è attendibile e non ho assolutamente bisogno di fare altri test.Gli chiedo dei 90gg e gli dico ciò che ha detto il suo collega che anche 76gg erano sufficienti e lui mi dice dic concordare con il suo collega. Mi dice anche che quei due giorni di spossatezza non sono sintomi tali da essere ricollegabili (e io a ben pensarci ricordo che la sera prima di quella stanchezza sono andato a una festa vicino al fiume dove c'era forte umidità e già mi sentivo male a causa proprio della condizione ambientale).Invece di tranquillizzarmi il dubbio mi permane, torno da lui il giorno dopo e mi ribadisce nuovamente che un periodo di 75-80gg sono sufficienti e che posso stare tranquillo e che il mio unico pensiero deve essere rivolto al futuro e che non devo più combinare stupidate per ritrovarmi in una situazione del genere. Quello che vi chiedo io è se posso realmente stare tranquillo...io non vorrei contrariare il giudizio di un dottore...tutti i miei amici, genitori mi dicono di stare tranquillo perchè se il medico mi ha detto così non ho motivo di preoccuparmi ma non capisco perchè non mi sento ancora tranquillo...forse mi sono fatto condizionare dalle varie cose che ho letto in giro? sarà la paura residua dopo un evento che per me è stato fortemente traumatico? Devo rifare il test a 90gg? Certo se chiedo al medico di rifarmi l'impegnativa quello mi prende per pazzo alla terza volta che ci vado...
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Mariobros, come può leggere nella pagine del nostro sito, l'indicazione è sempre di considerare definitivi risultati di test eseguiti dopo 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio. Dati ottenuti prima sono spesso certi, ma vanno comunque confermati. Concordiamo con il suo medico in relazione ai sintomi che ha riportato: non sono collegabili ad una infezione hiv. Nel caso decida di effettuare nuovamente il test può farlo senza l'impegnativa del medico, rivolgendosi direttamente ad un reparto ospedaliero di malattie infettive. Saluti. dr.ssa Vallini, dr.ssa C.Galli