Scheda quesito
- Nickame:
- Steven
- Data:
- 04/10/2007
- Quesito:
- Salve..avrei una domanda da porle perche' e' da 2 mesi che vivo nel panico...Siccome sono bisex, 2 mesi fa ho avuto un rapporto completo non protetto con un ragazzo che conosco pero' bene (anche lui e' bisex e ha anche una ragazza)...A 5 settimane dal rapporto, mi e' venuto un mal di gola con ghiandole infiammate (confermato dal medico che mi ha detto che e' strano che un mal di gola duri cosi' tanto)...Questo perche' questo mal di gola persiste (non l'ho curato per 2 settimane sperando che passasse in fretta), ed ora ho cominciato a prendere qualcosa da 2-3 giorni (farmaci prescritti dal medico). Il mal di gola sembra vada gia' meglio. Ho fatto un test HIV a 6 settimane dal possibile contagio ed e' risultato negativo...Volevo chiederle: e' normale che questo mal di gola duri piu' di 2 settimane se non curato? Questo mal di gola mi e' venuto qualche giorno prima che facessi il test HIV. Quindi se questi fossero sintomi da HIV, sarei dovuto risultare positivo al test HIV, vero? Premetto che ho avuto una o due notti (in 8 settimane) in cui ho sudato e ho avuto anche un paio di volte la diarrea (sempre in 8 settimane) ma queste ghiandole infiammate mi preoccupano. Forse sara' solo paranoia, ma mi sembra che abbia anche un gonfiore sotto le mie ascelle. Per il resto, non ho altri sintomi sospetti. A 2 settimane dal possibile contagio, ho avuto un'infezione urinaria che mi e' stata curata in 2 settimane con gli antibiotici...Pensa che possa aver contratto l'HIV o e' normale che un mal di gola possa durare tanto tempo? Ho letto su Internet tutti i sintomi che ci possono essere quando si e' stati infetti dal virus e sono davvero preoccupato!!! Adesso sono passate 8 settimane dal possibile contagio. Cosa mi consiglia? La ringrazio per la sua risposta...Saluti...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Steven,
riferisce di aver avuto un rapporto non protetto con una persona della quale non conosce lo stato sierologico; il test da lei effettuato ha solamente un valore indicativo pertanto è indicata l'esecuzione del test HIV a 90 giorni dall'ultimo episodio a rischio.
Se i suoi sintomi fossero stati correlati ad una sieroconversione, il test HIV da lei effettuato avrebbe dato un risultato positivo.
Distinti saluti
M.Ferrara, Dott. G.Guaraldi