Scheda quesito
- Nickame:
- Alessio
- Data:
- 04/04/2003
- Quesito:
- Salve,vi ho gia' scritto altre volte per porvi dei quesiti ai quali avete sempre gentilmente risposto e spero che anche in questa occasione mi diate una sincera risposta.Sono un donatore di sangue, e volevo sapere se nelle analisi sul sangue donato vengano fatti test hiv in modo da avere un immediato esito sullo stato sierologio della persona anziche'dover aspettare 3 o 6 mesi (periodo finestra) per scoprirne il reale stato.Premetto che ad agosto ho avuto un rapporto a rischio (rapporto vaginale con profilattico a pene non eretto) e ho inconsapevolmente donato il sangue a ottobre (esattamente a un mese e mezzo circa dal rapporto , con risultato test hiv negativo).Adesso siamo nel mese di marzo,se ci fosse stata un infezione da hiv,in tutto questo periodo,sarei stato avvertito?SPERO MI RISPONDIATE IL PIU' PRESTO POSSIBILE,SONO IN ANSIA.GRAZIE!!!!
- Risposta di :
- Gentile Alessio,
gli esami eseguiti per testare le sacche di sangue per HIV sono il test ELISA e, recentemente, è stata introdotta anche la PCR.
Entrambi questi test non eliminano il problema del periodo finestra, pertanto un donatore che abbia avuto rapporti sessuali a rischio deve astenersi dalle donazioni. Nel tuo caso ti invito a eseguire un tes ELISA che sarebbe definitivo per escludere il rischio potenziale che hai corso.
Dr. Guaraldi