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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di stivi77 del 22/09/2007

Scheda quesito

Nickame:
stivi77
Data:
22/09/2007
Quesito:
Buongiorno gentili dottori. Volevo avere informazioni riguardo al periodo finestra per hiv e un centro trasfusionale mi ha dato le seguenti indicazioni: " Anticorpi anti-HIV 1/2 (Anti-HIV) Il rischio di trasmissione dell’infezione da HIV si è drasticamente ridotto a partire dal 1985, con l’introduzione del test di screening basato sulla ricerca dell’anticorpo. Attualmente tale rischio viene mediamente stimato intorno a 1:600.000. Il metodo standard di screening, introdotto in Italia come test di legge nel luglio 1988, si basa sulla ricerca degli anticorpi anti-HIV 1-2 con metodo immunoenzimatico. Il metodo ha attualmente una sensibilità superiore al 95% ed una specificità pari al 95%: falsi positivi possono verificarsi per reazioni crociate verso antigeni di istocompatibilità o autoanticorpi (cfr. vaccini antiinfluenzali). Come test di conferma viene utilizzato il Western Blot, test ad alta specificità e sensibilità (pari al 99,9%), rivolto ad identificare tutti gli anticorpi diretti contro gli antigeni virali delle diverse regioni (gag, pol, env). Risultati falsamente negativi sono limitati al “periodo finestra" (attualmente calcolato in 22 giorni), mentre la positività per una sola proteina caratterizza i test “indeterminati". Antigene HIV-1 p24 e PCR La determinazione dell’antigene p24 (obbligatorio dal marzo 1996 negli Stati Uniti), riduce il periodo finestra di circa 6 giorni mentre le tecniche di amplificazione genica sono in grado di ridurlo di 11 giorni. La discussione sull’introduzione di questi ultimi test nello screening dei donatori è accentrata sul rapporto costo/beneficio, dal momento che i dati epidemiologici dei Paesi che li utilizzano non sono cambiati significativamente dopo la loro introduzione." Cioè nei centri trasfusionali dove una delle principali attenzioni è rivolta nell'evitare le infezioni utilizzano come periodo finestra 22 giorni, come mai?
Risposta di :
Gentile utente, temo che lei abbia interpretato male. La sicurezza del sangue viene data da: 1. esclusione dei donatori con comportamenti di rischio negli ultimi 6 mesi 2. escuzione sulle sacche di sangue di. HIV test ELISA, P24Ag, HIV RNA qualitativo eseguiti contemporaneamente. In questo modo anche se un donatore ha mentito la probabilità che nessuno di questi tre test rilevi la presenza dell'infezione viene minimizzata. cordiali saluti dr. G. Guaraldi