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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di francesca del 11/09/2007

Scheda quesito

Nickame:
francesca
Data:
11/09/2007
Quesito:
ecco le domande alle quali vi prego di rispondere; sono alcune ma riguardano un solo episodio. - essendo stata masturbata da un ragazzo, chiedo quali caratteristiche deve avere la ferita nel dito per essere pericolosa? è una questione di profondità o, indipendentemente da quest'ultima, è sufficiente siano passate alcune ore (vi prego di dirmi quante) per permettere alle piastrine di cicatrizzarla rendendola innocua. - esistono rischi a toccare ripetutamente il pene (che apparente non ha avuto uscita di sperma) se si ha una ferita alla mano? cioè è rischioso il contatto tra il pene e la mano recante una ferita fatta sì 12 ore prima del contatto ma che, quando è stata fatta era sanguinante? forse un pene è pericoloso anche se non c'è apparente presenza di sperma perchè può comunque contenere tracce precedenti? perchè, se tutto ciò non è da considerarsi atteggiamento a rischio, allo scattare delle tre settimane (inizio del periodo di sieroconversione) dagli eventi descritti continuo ad avere una continua sensazione di malessere (stanchezza, freddo, mal di testa, dolori al seno e al basso ventre)? devo o non devo fare il test? meglio dopo 2 o 3 mesi per non doverlo ripetere?
Risposta di risponditore non trovato:
Francesca, abbiamo già risposto (più volte) alle sue domande. Le ribadiamo che la masturbazione del partner non va considerata a rischio di infezione a meno che non siano presenti ferite aperte e sanguinanti sulle mani. I sintomi che riporta sono assolutamente aspecifici e non indicativi di un'infezione da hiv. Non è necessario che si sottoponga al test. Se le nostre risposte non sono sufficienti a rassicurarla, la inviatiamo a rivolgersi ad un medico o ad un consultorio per parlarne di persona con un operatore. Saluti. dr.ssa C.Galli