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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Protagonista del 10/09/2007

Scheda quesito

Nickame:
Protagonista
Data:
10/09/2007
Quesito:
Protagonista, 04.02.2007 Buongiorno, formulo i miei complimenti, intanto, per la singolarit? dell'utile servizio che offrite. I fatti: la scorsa estate ho avuto un rapporto sessuale protetto con una donna (si ? trattato di un rapporto occasionale e non conosco lo stato di salute della donna) e un rapporto di masturbazione reciproca. Rientrato a casa, dopo circa cinque minuti dalla conclusione del rapporto, ho purtroppo inavvertitamente toccato l’assorbente di mia madre. Il mio terrore ? il seguente: sono pressoché certo di aver lasciato tracce di qualche goccia di secrezioni vaginali e di una goccia di sangue della suddetta donna sull’assorbente stesso (le gocce di secrezioni e la goccia di sangue erano sul volante della mia auto e io, poiché non ero completamente sobrio, non ho provveduto a pulirmi le mani). Il problema assume maggiore consistenza se si pensa che mia madre, durante la mattinata dello stesso giorno, aveva subito una rettoscopia. Mi chiedo: ? possibile che mia madre, che quel giorno aveva in corso un’emorragia per rettoscopia, abbia potuto infettarsi per hiv o per epatite B o C avendo indossato l’assorbente subito dopo che io l’ho toccato? Vi prego, rispondetemi. E grazie sul serio. (Preciso ulteriormente: mia madre soffre anche di emorroidi esterne sanguinanti). Perdonate la lunghezza del mio quesito ma aiutatemi. Grazie, sul serio. Risposta di Keti Luzzi Salve Protagonista, i contatti che descrive non rappresentano situazioni a rischio per la trasmissione di HIV, HCV o HBV; pu? quindi stare tranquillo. Saluti M.Ferrara, dr.ssa Luzi K. www.helpaids.it Vi ringrazio per la convincente risposta e perché il servizio che offrite alimenta, ridonando serenit?, la linfa vitale. Alla domanda inoltratavi lo scorso febbraio, e riportata sopra, devo necessariamente fare una rettifica: il discorso cambierebbe se, anziché un rettoscopia si fosse trattato di una colonscopia (giacché non ricordo se mia madre si sia sottoposta a uno o all’altro trattamento)? Grazie infinite. Chiedo perdono, ma la domanda corretta e definitiva ? la seguente: alla domanda inoltratavi lo scorso febbraio, e riportata sopra, devo necessariamente fare una rettifica: il discorso cambierebbe se, anziché di una rettoscopia, si fosse trattato di una colonscopia (giacché non ricordo se mia madre si sia sottoposta a uno o all’altro trattamento)? Inoltre, sono certo che, insieme alla rettoscopia o colonscopia che fosse, abbia subito una polipectomia (l’emorragia, pertanto, ? derivata da quest’ultimo intervento). Mi chiedo e torno a chiedere: ? possibile che mia madre, che quel giorno aveva in corso un’emorragia dovuta agli interventi sopra indicati (rettoscopia o colonscopia e polipectomia), abbia potuto infettarsi per hiv o per epatite B o C avendo indossato l’assorbente subito dopo che io l’ho toccato con le mani umide di qualche goccia di secrezioni vaginali e di una goccia di sangue? (Preciso ulteriormente: mia madre soffre anche di emorroidi esterne sanguinanti). Ridatemi speranza, qualunque sia la risposta. Grazie, sul serio. Grazie infinite
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Protagonista, come le avevo già risposto in precedenza, i contatti da lei ipotizzati sono indiretti; non è pertanto possibile che sua madre sia stata esposta al rischio di contrarre HIV o epatite B e C. Saluti Dr.ssa Luzi K.