Scheda quesito
- Nickame:
- stefano
- Data:
- 28/08/2007
- Quesito:
- buongiorno dottori, vi riscrivo dopo un anno e mezzo,per un quesito.
a seguito di sifilide diagnosticata,ho intrapreso una cura presso un centro malattie infettive qui a roma.alla fine del ciclo le analisi risultavano :
rpr non reattivo
tpha 1:160
igg sif.1.82 reatt
igm sif.0.59
il medico mi invitava a ripresentarmi dopo un mese tranquillizzandomi.
il mese successivo rifaccio le analisi e con mio stupore
rpr non reattivo
tpha:1:320
igg sifilide 2,47
igm sifilide 0,43
praticamente il valore del tpha era raddoppiato e l' igg era salito
l'unico a scendere era igm.
il dottore mi ha detto che era tutto a posto perchè quelli sono valori che si devono assestare con il tempo e che l'importante che rpr era negativo.
a distanza di un anno e mezzo ho avuto rapporti sessuali con una ragazza la quale lamenta stanchezza, gòi è venuto uno sfogo sul tronco e sulle mani e sui piedi e lamenta male alla gamba all'altezza dell'inguine e gli si è gofiata molto una ghiandola dietro il collo da una settimana.
io mi sono subito preoccupato e anche se non ha sifilomi nella maniera più assoluta sono in crisi.
è possibile averla contagiata internamente con lo sperma? Ma io non ero guarito? Mi potete chiarire un po' le idee prima di metterla in allarme???
Ho paura.
grazie anticipatamente
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Stefano,
il TPHA e le IgG per sifilide indicano una memoria immunitaria; il TPHA può rimanere positivo anche dopo il trattamento.
La negatività di RPR e di IgM indicano invece che non c'è una infezione attiva e l' infezione non è trasmissibile.
Le consiglio comunque di ripetere RPR e TPHA per rivalutare ora, a distanza di tempo, la situazione sierologica. Per quanto riguarda la sua partner le consigliamo di eseguire comunque le sierologie per lue per magiore sicurezza.
Saluti
Dr.ssa Luzi K.