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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di bolblack del 23/08/2007

Scheda quesito

Nickame:
bolblack
Data:
23/08/2007
Quesito:
Gentili dottori, il giorno 2 Marzo ho avuto un rapporto orale non protetto ed anale protetto con un ragazzo.dopo circa 40 giorni ho avuto faringite,2linfonodi ascellari infiammati e molto doloranti, no febbre, stanchezza e macchie sul terzo posteriore della lingua che dopo esame colturale sono state definite come candida a. Preso dal panico ho effettuato un test ELISA a 1 settimana,un mese,due mesi e mezzo(con TECNICA NAT-RNA)poichè ho eseguito una plasmaferesi e fanno controlli su ogni sacca,infine un test a 130 giorni con ELISA E PCR-DNA quantitativa. La candidosi sulla lingua non brucia ed è localizzata ma persiste anche dopo 5 mesi quindi non sono tranquillo. Io ho sempre avuto fin da piccolo valori dei leucociti a 3,5 circa. QUESTO PUò INFLUIRE SUL RISULTATO DEL TEST? LA PLASMAFERESI PUò AVER ALTERATO I RISULTATI PUR AVENDO ESEGUITO UNA PCR-DNA A 130GG PRESSO L'OSPEDALE SACCO? POSSO STARE TRANQUILLO? scusate la lunghezza ma il caso è complesso e non sono tranquillo. Grazie infinite
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Bolblack, la plasmaferesi non altera i risultati degli esami da lei eseguiti, inoltre ha fatto un PCR-DNA (per HIV, suppongo)a 130 giorni; può quindi stare tranquillo. Saluti Dr.ssa Luzi K.