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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Ferzy del 16/08/2007

Scheda quesito

Nickame:
Ferzy
Data:
16/08/2007
Quesito:
Salve gentile staff, circa un mese fa vi ho inviato una mail dove vi chiedevo se è da considerare diagnostico e definitivo un test del tipo:"test HIV DUO QUICK HIV6 di screening per la rilevazione precoce dell'infezione da hiv basata sulla ricerca combinata dell'antigene p24 e degli anticorpi HIV 1/2 eseguiti con tecnica ELFA: test quantitativo automatizzato su strumenti VIDAS-BIOMERIEUX.". I miei dubbi riguardano il fatto che il test sia di tipo "quantitativo" perchè nel vostro sito ho spesso letto che per essere diagnostico dovrebbe essere "qualitativo". Quando dice "test quantitativo" si riferisce solo all'antigene p24?Se si allora è da considerare non diagnostica la parte della ricerca dell'antigene p24 e diagnostica quella della ricerca degli anticorpi HIV 1/2 o questo "quantitativo" si riferisce anche alla ricerca di hiv 1/2 e quindi dovrei invalidare il test? Inoltre, scusatemi, ma avrei un'ultima domanda. Ho letto che i test per la ricerca degli antigeni dovrebbero essere eseguiti a una certa distanza dal rapporto a rischio perchè se effettuati troppo tardi potrebbero risultare falsamente negativi. E' vero? Vi ringrazio in anticipo per la vostra pazienza e spero di ricevere una vostra risposta il più presto possibile perchè sto malissimo :( Arrivederci!
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Frezy, il test HIV deve essere fatto almeno dopo 90 giorni dal rapporto a rischio perchè se fatto prima potrebbe dare dei falsi negativi. Superato il periodo finestra di 90 giorni, il test, se c'è stata l' infezione da HIV, rimarrà positivo per sempre. Il test da lei eseguito, se rispettava il periodo finestra, può essere considerato attendibile. Saluti Dr.ssa Luzi K.