Condividi
Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Andrea del 10/08/2007

Scheda quesito

Nickame:
Andrea
Data:
10/08/2007
Quesito:
gentili dottori, ho un pesante dubbio che mi attanaglia e mi angoscia la vita, perciò vi prego cortesemente di rispondermi il più presto possibile. Tempo fa ho avuto alcuni rapporti sessuali (7-8) con diverse prostitute. Tutti sono stati coperti da preservativo e solo uno di questi è stato di tipo penetrativo vaginale (gli altri sono stati tutti oro-genitali con profilattico). Il mio dubbio è il seguente: al termine dell'unico rapporto vaginale, ho naturalmente sfilato il profilattico con la mano destra (indice e pollice) dove avevo una piccola ferita (nell'incavo tra le due dita) che è certamente venuta in contatto con le secrezioni vaginali della ragazza rimaste all'esterno del preservativo. La ferita era abbastanza fresca (me l'ero procurata al lavoro alcune ore prima, forse 5-6 ore), ma non era sanguinante. Lì per lì non ci ho pensato proprio: ho ritenuto che, una volta indossato correttamente il profilattico, altri problemi non ci fossero. Tuttavia, quattro settimane dopo ho cominciato ad accusare i sintomi (non forti ma abbastanza fastidiosi) di una faringite che si è protratta per lunghissimo tempo: niente febbre (se non per 1-2 giorni e comunque entro i 37,5° C), ma un fastidio quasi permanente andato avanti per tre mesi buoni (da metà maggio fino a oggi), estesosi poi anche alle altre "alte vie respiratorie". Solo recentemente tali sintomi (affievolitisi nel corso dell'ultimo mese) stanno scomparendo quasi del tutto... Altri problemi non ne ho avuti. Il fatto è che so che la faringite è uno dei possibili sintomi di infezione acuta da hiv ed io una faringite di 3 mesi non l'ho mai avuta in vita mia. Parlando con gli esperti del numero verde aids nazionale sono stato ampiamente rassicurato, così come dal mio medico di famiglia: tutti mi hanno detto che in casi come il mio non esiste l'indicazione di fare il test. Poi sul sito www.avislivorno.it, tra le "FAQ" ho letto casualmente quanto segue: "Alla fine di un rapporto sessuale con una persona sieropositiva, nel togliere il preservativo dopo l’uso, è rischioso venire a contatto con le mani alle secrezioni presenti all’ esterno del preservativo? La cura della mani, se integra rappresenta una ottima barriera nei confronti del virus, se invece ci sono lesioni o piccole ferite può rappresentare un rischio (anche se non elevato)." Praticamente da allora non dormo più... Che devo fare, chi ha ragione? La sola idea di fare il test mi spaventa moltissimo. Qual'è il vostro parere in proposito? Vi prego, aiutatemi
Risposta di :
Gentile Utente, concordiamo con le informazioni che le ha fornito il numero verde dell'ISS. Il togliere il prfilattico con le mani, se ninn visibilmente sanguinanti, non rappresenta un fattore di rischio di HIV. La faringite non è un sintomo specifico della malattia retrovirale acuta caratterizzata abitualmente da febbre elevata e tumefazione linfonodale generalizzata. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi