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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Miguel del 04/08/2007

Scheda quesito

Nickame:
Miguel
Data:
04/08/2007
Quesito:
Egregi dottori, prima di porre questo quesito ho letto attentamente le informazioni riportate nel vostro sito e pertanto ho già risolto buona parte dei miei dubbi. Tuttavia mi rimangono due quesiti a cui non sono riuscito a dare risposta. Premessa: ho avuto un contatto sessuale a rischio, ma incompleto (manipolazione reciproca dei genitali) con una donna HIVpositiva ed il medico infettivilogo a cui mi sono rivolto per l'eventuale profilassi postesposizione mi ha detto che il rischio di contagio è pressochè nullo e non mi ha prescritto la profilassi, ma mi ha consigliato di fare il test a distanza di un mese. Prima domanda: visto che non è stata fatta la profilassi, l'eventuale negatività del test a un mese è da considerarsi definitiva? In caso contrario, a partire da quando posso considerare un test negativo come definitivo (tre mesi, sei mesi, altro)? Seconda domanda: se fossi stato contagiato, devo preoccuparmi per la sindrome retrovirale acuta (sono un soggetto sanissimo e non mi preoccupa una sindrome similinfluenzale, purchè sia solo quello e non di più) e nel caso ne venissi colpito, quando dovrebbe capitare ciò e come la posso curare? Grazie mille Michele
Risposta di :
Salve Michele la masturbazione reciproca non è considerata un comportamento a rischio per HIV. Il test HIV effettuato a un mese di distanza dall'ultimo episodio a rischio dà una buona attendibilità, tuttavia il test HIV sarà definitivo solo se eseguito a 90 giorni dall'episodio. Saluti M.Ferrara, Dr. G. Guaraldi