Scheda quesito
- Nickame:
- gd73
- Data:
- 02/08/2007
- Quesito:
- gentili dottori,
sono un ragazzo di 33 anni e da pochi giorni ho eseguito il test per l'hiv ed è risultato positivo. Inutile raccontarvi la mia situazione psicologica attuale, penso sia comune a centinaie di persone. ogni mattina, quando mi sveglio, provo un forte senso di angoscia per un nuovo giorno che inizia, non provo più interesse per nulla, non ho volgia di sentirme le solite frasi sull'infezione cronica e sulla possibile vita in cui condividi il tuo corpo con un ospite così ingombrande e che quotidianamente lavora per ucciderti. sono ben consapevole che, al momento, mi si pone una scelta: farla finita subito o continuare a sperare di arrivare almeno cinquant'anni, sicuro che la mia fine è in un letto di ospedale trattato a distanza perchè altamente infettivo.
la mia vita non è stata facile, vedo quest'ultimo 'regalo' come la perfetta fine di un'esistenza già di per se difficile. Non ho ancora i risultati dei test post scoperta dell'hiv con il metodo elisa e quindi, pur non immaginando nulla di buono, non so dirvi quali siano le mie condizioni di salute attuali. Non riesco a vivere con l'incubo di essere un pericolo per gli altri, non riesco a vivere sapendo che esiste un limite oltre il quale non andrò, non riesco a vivere sapendo che oltre l'adolescenza mi è stata totla anche la vecchiaia. Non so perchè vi scrivo, mi rendo conto che la vostra risposta è, per forza, basate su statistiche ed esperienze pregresse ma è l'incertezza che mi logora. Ho solo volgia di dire addio ad un mondo che non sento più mio, ad una vita da sempre ostile e che mi ha privato dell'unico spazio che mi dava felicità: i sogni! grazie, anche solo per aver letto questo delirio.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Gd73,
accogliamo il suo sfogo, o il suo delirio come lei lo definisce, comprendendo quanto una nostra risposta rischi di essere banale e scontata.
Non le rimanderemo, visto che non ha voglia di sentirle, le frasi sull'infezione cronica e sulle possibilita' di vita esistenti, nonostante quest'ospite cosi' ingombrante.
E' del tutto normale che lei di senta come ci descrive: la ringraziamo per aver voluto scrivere a noi del suo stato d'animo.
Se vorrà, potrà ricontattarci: qualora potremo, faremo in modo di esserle d'aiuto, se non altro leggendo quanto vorra' condividere di se'.
Saluti.
dr.ssa C.Galli