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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di UnaDomanda78 del 06/07/2007

Scheda quesito

Nickame:
UnaDomanda78
Data:
06/07/2007
Quesito:
Caro dottore, da alcuni giorni sto vivendo con il terrore di aver contratto l'epatite C. Alcune sere fa, mi sono recato al ristorante con la mia famiglia. Tra queste persone c'era anche mia nonna che da alcuni anni gli è stata diagnosticata l'epatite C. Questa malattia non sta provocandole gravi problemi e non richiede allo stato attuale il trattamento interferonico. Preso da non so cosa, ho chiesto a lei di poter assaggiare il pesce che stava mangiando, permesso che lei mi ha concesso tranquillamente, permettendomi di prendere alcuni pezzetti che (purtroppo ho realizzato dopo) aveva appena toccato con la forchetta che più volte aveva portato alla bocca. Dato che alcuni minuti prima avevo avuto un sanguinamento alle gengive provocato dalla rottura di una piccola vescica, posso in questo caso aver contratto la sua malattia? Grazie 1000 per la Vostra sicura risposta!
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Utente, il virus dell epatite C può trasmettersi anche per contatto inapparente come per esempio l' utilizzo di stessi spazzolini, stessi rasoi, stesse forbicine per le unghie o altri oggetti taglienti. L' episodio che lei racconta non può essere considerato a rischio. Cordiali saluti Dr.ssa Luzi K.